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Slam

Errani/Paolini scatenate: è di nuovo finale al Roland Garros!

Sulla terra francese le azzurre d’oro (n.2) in semifinale “asfaltano” le giovani russe Andreeva e Shnaider (n.4) in un remake della finale olimpica. Ultimo ostacolo - domenica - la kazaka Danilina e la serba Krunic, rivelazione del torneo

di | 06 giugno 2025

Sara Errani e Jasmine Paolini esultano (foto profilo X Roland Garros)

Sara Errani e Jasmine Paolini esultano (foto profilo X Roland Garros)

Semplicemente ingiocabili! Con una superiorità schiacciante Sara Errani e Jasmine Paolini per il secondo anno di fila hanno staccato il pass per la finale del doppio al Roland Garros, secondo Slam del 2025 (56.352.000 euro di montepremi) che si sta avviando alla conclusione sulla terra rossa parigina.

Nella semifinale “nobile” (in campo tre top ten del ranking di specialità con Mirra n.14) le azzurre, seconde favorite del seeding, hanno “asfaltato” per 60 61, in appena 61 minuti di partita, Mirra Andreeva e Diana Shnaider, quarte favorite del seeding, nel replay tra l’altro del match che lo scorso anno aveva assegnato l’oro olimpico.

Sara e Jas hanno chiuso con 22 vincenti a fronte di 17 gratuiti (12 contro 28 il bilancio delle russe) e complessivamente hanno vinto quasi il doppio dei punti rispetto alle loro avversarie, 63 contro 38.

Sara Errani e Jasmine Paolini esultano (foto profilo X Roland Garros)

Sara Errani e Jasmine Paolini esultano (foto profilo X Roland Garros)

Il match. A parte la già citata finale olimpica le italiane e le russe si erano affrontate quest’anno al secondo turno dell’Australian Open (vittoria di Mirra e Diana), in semifinale a Doha (successo di Sara e Jasmine) e di nuovo in semifinale a Roma (ancora una vittoria per la coppia italiana). Al termine di uno scambio rocambolesco, alla terza opportunità, le azzurre strappano la battuta ad Andreeva in avvio di primo set (1-0).

Con un diritto potentissimo di Jasmine al bersaglio grosso (Shnaider), per il quale le azzurre si scusano ripetutamente, il vantaggio è confermato (2-0). Errani e Paolini si prendono anche un secondo break (3-0) e fanno il vuoto (4-0) grazie ad una Sara scatenata sotto rete. Il set scivola via ed è un bel “bagel” servito dalle azzurre alle russe (6-0) alla terza opportunità con una morbida volée di diritto di Errani.

L’umore è alto e le azzurre partono con un break di vantaggio (su una Shnaider in giornata piuttosto negativa) anche in avvio di seconda frazione (1-0). Paolini conferma il vantaggio tenendo il turno di battuta, anche se ai vantaggi (2-0). Esulta Andreeva, che riesce a tenere il servizio a zero e a conquistare il primo game (2-1) frenando l’emorragia.

Errani tiene duro (3-1) mentre Shnaider (la 21enne mancina di Zigulevsk non ha difeso nemmeno un turno di servizio) con un doppio fallo concede un altro break (4-1). Non c’è proprio partita e le azzurre volano (5-1): nel settimo game Sara mette in rete la volée di rovescio sul primo match-point mentre sul secondo è Jasmine a mettere in rete la volée di diritto ma sul terzo lo smash di “Sarita” non si prende (6-1).

Domenica Errani e Paolini si giocheranno il titolo con la coppia formata dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, che in una semifinale abbastanza sorprendente si sono imposte in rimonta per 67(5) 63 75, dopo una maratona di oltre due ore e tre quarti, sulla formazione composta dalla norvegese Ulrikke Eikeri e dalla giapponese Eri Hozumi.

Le azzurre, campionesse olimpiche, fin qui nel torneo hanno lasciato cinque game all’esordio alla bielorussa Azarenka ed alla neozelandese Routliffe mentre al secondo turno hanno superato, sempre in due set, la coppia formata dall’altra neozelandese Sun e dalla cinese Yuan (quest’ultima battuta con non pochi problemi da “Jas” al primo turno del singolare), negli ottavi la brasiliana Haddad Maia e la tedesca Siegemund, nei quarti la russa Kudermetova e la belga Mertens (n.6) e da ultimo le dusse Andreeva e Shnaider (n.4), infilando la decima vittoria consecutiva.

La grinta di Jasmine Paolini e Sara Errani (foto profilo X Roland Garros)

La grinta di Jasmine Paolini e Sara Errani (foto profilo X Roland Garros)

Sara e Jas, fresche di trionfo bis agli Internazionali BNL d’Italia, secondo titolo stagionale dopo Doha e settimo complessivo vinto in coppia, sono quarte nella Race di specialità: l’obiettivo è provare a fare meglio della finale raggiunta lo scorso anno (battute sul più bello da Gauff e Siniakova), forti del fatto che sul “rosso” del Roland Garros hanno vinto l’Oro olimpico ai Giochi di Parigi 2024.

Per Errani - che giovedì con Vavassori ha già trionfato nel doppio misto (secondo titolo in questa specialità - è la quinta presenza in  finale di doppio nello Slam francese dove ha vinto il titolo nel 2012 e ha chiuso alla piazza d'onore nel 2013 e 2014 con Roberta Vinci (con la quale ha completato il Career Grand Slam) ed ancora lo scorso anno con “Jas”.


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