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Il sette volte campione di Wimbledon supera per 63 62 60 Daniel Evans e approda al terzo turno. Contro il connazionale Kecmanovic, Nole cercherà la vittoria numero 100 ai Championships.
di Luca Marianantoni | 03 luglio 2025
Continua a gonfie vele l'assalto di Novak Djokovic all'ottavo centro a Wimbledon. Il serbo, testa di serie numero 6, ha liquidato in tre set, senza mai perdere il servizio, il britannico Daniel Evans superandolo nettamente per 63 62 60 e conquistando la vittoria numero 99 ai Championships. Il suo prossimo avversario è il connazionale Miomir Kecmanovic.
"Non è mai facile - ha detto Nole a fine incontro - affrontare un britannico su questo campo. Forse insidioso non è la parola giusta, ma è pur sempre un giocatore che esprime un buon tennis, con molto talento e un tocco eccezionale. Il suo slice, su questi campi, è molto pericoloso e può creare seri problemi a tutti".
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— Wimbledon (@Wimbledon) July 3, 2025
Nole ha iniziato il match di gran carriera sprecando una serie infinita di palle break: 4 nel quarto gioco, poi altre 3 nel sesto e altre 2 nell'ottavo. La decima è stata quella buona per fare il break che ha spento ogni velleità del rivale. Da quel momento Djokovic ha infilato un parziale conclusivo di 15 giochi a 2 in appena 107 minuti di gioco.
Nole ha chiuso con 11 ace, 2 doppi falli, il 78% di prime messe in campo con una realizzazione di 41 punti su 46 prime giocate. Sono state 10 le palle break convertite dal serbo su un totale di 16 mentre quelle salvate sono state 2 su 2. Ora lo attende Kecmanovic contro il quale ha vinto i tre precedenti: a Belgrado nel 2021 (61 63), ancora a Belgrado l'anno dopo (46 63 63) e nel 2022 al terzo turno di Wimbledon (60 63 64).
La moria dei top 10 non ha risparmiato neppure la quarta giornata del torneo. Questa volta a farne le spese è stato il numero 4 Jack Draper. L'idolo locale si è fatto intrappolare dal tennis, tornato decisamente efficacie, del 36enne Marin Cilic, vittorioso in quattro set per 64 63 16 64 in 2 ore e 39 minuti. "Tornare a giocare - ha detto Cilic - a questo livello davanti a questo pubblico e contro un giocatore forte come Draper è semplicemente incredibile. Provo molta emozione a pensare a dove ero finito due anni fa: è stata una rinascita incredibile. Non ha mai avuto dubbi sul fatto che potessi tornare a giocare in questo modo". Per il campione dell'US Open 2014, nonché finalista a Wimbledon nel 2017 e all'Open d'Australia nel 2018, una parita esemplare condita con 16 ace, il 78% dei punti fatti con la prima, il 60% con la seconda, 5 palle break salvate su 7, ma più che altro con 6 break messi a segno su 9 occasioni.
Ora per Cilic un terzo turno abbordabile contro lo spagnolo Jaume Munar e alle viste un ottavo di finale con il vincente tra il nostro Flavio Cobolli e Jakub Mensik.
Intanto approdano al terzo turno anche l'australiano Alex De Minaur (46 62 64 60 al francese Cazaux) e il ceco Jakub Mensik (64 36 64 76 allo statunitense Giron). L'ecatombe delle teste di serie è retta ancora dalla sconfitta del canadese Felix Auger-Aliassime (testa di serie numero 25), fatto fuori per 36 76 63 64 dal tedesco Struff: Felix ha mancato 4 set point (di cui tre consecutivi) nel tie-break del secondo set prima di soccombere per 11-9.
Mega Mensik ????
— Wimbledon (@Wimbledon) July 3, 2025
19-year-old Jakub Mensik defeats Marcos Giron 6-4, 3-6, 6-4, 7-6(4) to become the youngest Czech player to reach the Gentlemen's singles 3R at #Wimbledon since 2005. pic.twitter.com/ye7gsbePrc
Avanza invece Alejandro Davidovich Fokina, vittorioso per 61 46 63 76 sull'olandese Van de Zandschulp. Bene anche Jaume Munar (62 63 76 a Marozsan). Non fallisce la prova del nove Arthur Rinderknech che al primo turno aveva buttato fuori Zverev per 6-4 al quinto: il francese ha vinto ancora in cinque set battendo il cileno Garin per 36 63 76 46 63.
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