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Padel

Lebron ha convinto Paquito: i due insieme dopo il Venezuela

Manca la conferma dei diretti interessati ma l’accordo sembra chiuso: tornerà nel circuito la prima coppia capace di portare per la prima volta la Spagna in vetta al ranking mondiale. Ma le novità non sono finite: Belasteguin sembra prossimo ad affiancarsi a Tello, spostandosi a destra. Una decisione che coinvolgerà altre coppie

13 marzo 2024

Viste le dinamiche del padel moderno era inevitabile che la rottura della coppia più vincente dell’ultimo lustro portasse a un valzer di cambiamenti. Perché – anche in virtù di montepremi sempre più alti e di un interesse senza precedenti – tutti vogliono vincere e dunque lavorano dietro le quinte per garantirsi il miglior compagno possibile. È quanto ha fatto Juan Lebron, che dopo essersi visto chiudere la porta in faccia dall’ormai ex partner di 33 titoli Ale Galan, ha iniziato a corteggiare Paquito Navarro, che secondo voci sempre più insistenti avrebbe accettato la proposta.

Manca la conferma da parte dei diretti interessati, ma tutto fa pensare che arriverà a breve, contribuendo al ritorno nel circuito di una coppia che ha fatto la storia. Infatti, i due avevano già diviso il campo nel 2019 (l’anno precedente all’inizio del ciclo vincente Galan-Lebron), vincendo cinque titoli ma soprattutto conquistando il numero uno del ranking mondiale, come prima coppia spagnola a riuscirci nella storia del padel. Un progetto 2.0 che fa sognare molti appassionati e aiuterà Lebron a ritrovare il consenso del pubblico, data l’unione con quello che rimane il giocatore più amato in circolazione.

I due dovrebbero fare coppia a partire dal P1 di Bruxelles di fine aprile, dopo la breve tournèe fra Messico e Venezuela che vedrà le stelle della pala giocare prima ad Acapulco e poi a Puerto Cabello, eventi ai quali i due non hanno fatto in tempo a iscriversi insieme. Di conseguenza, i due tornei americani dovrebbero essere già gli ultimi della rinnovata partnership Navarro-Gonzalez, iniziata male a Riyadh ma poi foriera di una semifinale nel Major del Qatar. Tuttavia, la tentazione di tornare a trovarsi a fianco uno come Lebron deve essersi rivelata troppo forte.

Come era stato ampiamente anticipato, dunque, l’accordo fra Lebron e Momo Gonzalez durerà solamente per il torneo di Puerto Cabello, visto che i due erano rimasti senza i rispettivi compagni a poche ore dalla chiusura dell’entry list, dopo la scelta di Ale Galan di unirsi a Federico Chingotto, ex partner di Gonzalez. A fianco di un difensore straordinario come Momo, dotato di colpi inattesi e virali sui social, Lebron avrebbe potuto fare bene, ma evidentemente preferisce affidarsi al più esperto Paquito.

Il paradosso è che gli ormai ex Galacticos Galan-Lebron risultino iscritti insieme al prossimo torneo, il P1 di Acapulco in programma dal 18 al 24 marzo. Ovviamente, Juan e Ale si erano registrati molto prima della partita persa a Doha contro Yanguas e Garrido, che con le polemiche del caso ha portato alla separazione definitiva. Si presenteranno insieme in Messico? Sembra improbabile perché il rapporto si è incrinato definitivamente, ma va considerato il fatto che la settimana successiva saranno entrambi in Venezuela. Dunque, dato che comunque voleranno in America e che quello di Acapulco si annuncia come uno dei tornei più affascinanti della stagione, potrebbero anche decidere di mettere da parte le tensioni per una settimana e giocare insieme per l’ultima volta. Il tutto a patto che il comitato disciplinare glielo permetta, dato che per il fattaccio di Doha è attesa una sanzione (non solo pecuniaria) nei confronti di Lebron. Dovessero fermarlo per un torneo, lo stop cadrebbe proprio a fagiolo.

Ale Galan, invece, ha già annunciato da giorni che il suo futuro sarà a fianco di Federico Chingotto, a partire dal Venezuela. Dopo una parte di 2023 giocata con Jon Sanz (elogiato a più riprese da Ale nel periodo in cui Lebron era infortunato), il madrileno sembrava già prossimo al matrimonio con “Chingo” all’inizio di questo 2024. El Raton lo ha aspettato fino alla fine, ma il dietrofront finale di Galan, che aveva deciso inizialmente di rinnovare la partnership con Lebron, ha poi indotto Chingotto a ripiegare su Momo Gonzalez. L’impressione è che Galan, già visibilmente scocciato da mesi degli atteggiamenti estremi di Lebron, non veda l’ora di iniziare a giocare con un nuovo partner. E Chingotto, che difensivamente è mostruoso, potrebbe essere il compagno di squadra perfetto. 

Ma le novità non sono finite qua, visto che Sanyo Gutierrez è destinato a rimanere senza compagno, così come Momo Gonzalez. Ma sembra improbabile che i due tornino a giocare insieme, dopo il tentativo fatto nel 2023 con scarsi risultati. E il valzer delle coppie potrebbe infittirsi ancora di più perché circolano voci sempre più insistenti sulla possibile nascita di una collaborazione fra le leggenda Fernando Belasteguin, impegnato nell’ultima stagione della propria carriera, e il connazionale Juan Tello. Il problema? Il “Boss” è un giocatore di sinistra, che si sposterebbe dall’altro lato (come in passato gli era capitato di fare a sprazzi quando giocava insieme ad Agustin Tapia) per lasciare il “reves” a uno dei bombardieri del circuito.

Poco male per loro, decisamente di più per gli altri perché a quel punto, oltre a Gonzalez che ha dimostrato di saper giocare (bene) sia a destra sia a sinistra, i giocatori senza compagno sarebbero Ruiz (attuale compagno di Tello), Capra (che ha iniziato l’anno con Bela) e Gonzalez: tre “drive” purissimi, i primi due perché mancini e il terzo perché non ha le caratteristiche per giocare a sinistra. Dato che la stagione è solo all’inizio è improbabile che i quattro optino per delle soluzioni ad interim, quindi altre coppie potrebbero presto essere coinvolte dalla girandola dei cambiamenti.

Sicuramente, in questo momento a godere ci sono Tapia e Coello. Dopo i 15 tornei vinti nel 2023, i Golden Boys hanno scherzato a Doha, portandosi a casa il primo Major della stagione dopo una finale dominata contro Yanguas e Garrido (stremati dopo le imprese contro Galacticos e Superpibes). L’impressione è che il Mozart di Catamarca e King Arthur abbiano un’autostrada spianata verso la vittoria di tanti titoli, almeno nei primi mesi della stagione. Colmare il gap con una coppia così collaudata era già un’impresa per tutti, figuriamoci adesso che i due migliori al mondo hanno deciso di separarsi. È vero, ci sono sempre Stupaczuk e Di Nenno, ma è altrettanto vero che nei confronti diretti non c’è stata quasi mai partita. Il 2024 è già l’anno delle sorprese con il valzer delle coppie, ma allo stesso tempo potrebbe segnare la conferma al vertice per Tapia e Coello


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