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Padel

Da Barletta e Trapani con un sogno: lo scudetto FITPRA

Si avvicina il Master finale della Coppa Italia padel by Noberasco, con 64 squadre a caccia del tricolore amatoriale. Due saranno del Tennis Village Pietro Mennea Barletta, che ne aveva in gara ben nove e volerà a Roma con enormi ambizioni. Curiosa la storia del Ct Ricevuto Trapani: puntava su una squadra, ma alle finali è arrivata… l’altra

di | 19 settembre 2021

Un sogno per sessantaquattro. Sono le squadre che da venerdì 24 a sabato 26 settembre si contenderanno il titolo della Coppa Italia padel by Noberasco, la grande novità del 2021 targato FITPRA. Un evento che ha coinvolto 880 squadre da tutto lo Stivale e si prepara per un gran finale da ricordare, che sui campi del Villa Pamphili Padel Club di Roma vedrà in gara formazioni provenienti da ben 18 regioni. Sette i club capaci di portare nella Capitale più di un squadra, fra i quali il Tennis Village Pietro Mennea di Barletta, che sarà in gara sia col team Media One Consulting maschile, sia con le ragazze della formazione #mainagioia, le quali in barba al nome hanno saputo già conquistarsi più di una soddisfazione.

“Il nostro obiettivo – racconta fiero Ruggiero Conteduca, responsabile di eventi e squadre del club pugliese – era quello di arrivare fino alle fasi finali, in particolar modo con la squadra maschile (nella quale compete anche lui stesso, ndr). Era costruita in funzione di questo traguardo, e siamo felicissimi di averlo raggiunto. Già poter vivere un’esperienza come quella che ci attende sarà bellissimo, e stiamo vivendo l’avvicinamento con grande entusiasmo. Idem per le ragazze: erano talmente gasate all’idea che hanno prenotato il viaggio con enorme anticipo”. E arriveranno a Roma un giorno prima, a mo’ di professioniste.

Le ragazze della formazione #mainagioia del Tennis Village Pietro Mennea di Barletta

Al Tennis Village intitolato a una delle leggende dello sport italiano, sul padel hanno puntato già una manciata d’anni fa, vincendo la scommessa. Prima un campo, poi altri due, quindi un quarto. Tutti sempre pieni. “Abbiamo lanciato questo meraviglioso sport nella zona – continua Conteduca –, e oggi piace a tal punto che nelle vicinanze sono nate altre strutture dedicate. Abbiamo almeno 200 praticanti tesserati, fra le quali anche tantissime donne”.

Un’affluenza che si rispecchia nei numeri della Coppa Italia padel by Noberasco. “Abbiamo presentato la bellezza di nove squadre: cinque maschili e quattro femminili. L’intenzione era quella di dare a tutti i nostri frequentatori la possibilità di partecipare, anche a chi non aveva mai fatto attività, così da permettergli di provare le competizioni a squadre. È stata un’idea vincente: tutti sono stati felicissimi dell’esperienza, e chi aveva deciso di non partecipare si è pentito in fretta”.

Il team Media One Consulting

Ci proveranno nel 2022, mentre ora si uniranno per sostenere a distanza i due team qualificati per l’evento finale di Roma. Le ambizioni più importanti le nutre quello maschile, che dopo aver vinto – a mani basse – sia la Fase Oro provinciale sia il Master regionale (ospitato in casa) ha il dovere di puntare in alto. “Troveremo tanti avversari di valore – dice ancora Conteduca –, ma non andiamo a Roma solamente per partecipare. Sappiamo di avere un team molto competitivo, con tanti giocatori di alta qualità, quindi il nostro obiettivo è tornare con lo scudetto. L’unica incognita potrebbero essere le numerose partite da giocare, ma siamo pronti. Vincere sarebbe un’emozione enorme”.

Da una squadra costruita ad hoc per puntare alle fasi finali, a una che sulla carta di ambizioni ne aveva gran poche. Si tratta del team “B” del Circolo Tennis Canottieri Ing. Rocco Ricevuto di Trapani, “B” perché teoricamente doveva avere meno chance della formazione “A”. E invece è andata esattamente al contrario. “In ottica Roma puntavamo soprattutto sull’altra squadra – dice Ezio Ricevuto, presidente del circolo, istruttore di padel e capitano del team –, mentre noi ci siamo iscritti soltanto con l’obiettivo di giocare qualche partita”. Ma sono stati subito protagonisti, arrivando in finale sia nella Fase Oro sia nel Master regionale, e ora si preparano per un’esperienza da sogno.

“Già esserci – continua – per noi vale tantissimo. Siamo cinque amici, e puntiamo a passare un week-end di divertimento, nel pieno spirito FITPRA. Personalmente sono doppiamente felice di aver conquistato questa opportunità, visto che per questioni di classifica (grazie a tantissime vittorie supererà il 4.1 posto come limite per gli eventi FITPRA, ndr) sarà il mio ultimo anno nel circuito. Già l’esperienza al Master di Caltanissetta è stata fantastica, e a Roma sarà ancora meglio”.

Il quintetto del Ct Ricevuto di Trapani che volerà a Roma per il Master finale della Coppa Italia padel by Noberasco

La Sicilia è una delle sole due regioni (l’altra è l’Emilia Romagna) che porteranno al Master finale quattro squadre di quattro province diverse: Trapani, Siracusa, Caltanissetta e Palermo. La miglior dimostrazione di come il padel sia letteralmente esploso su tutto il territorio. “A Trapani – dice ancora Ricevuto – siamo stati i primi a fare attività federale, iniziando al termine del lockdown del 2020. Avevamo un campo incastonato fra due campi da tennis, ma il movimento è cresciuto così rapidamente da portarci a sacrificarne uno per installare altri due campi da padel. Nel giro di un anno abbiamo fatto tante di quelle attività che mi pare di essere in questo mondo da 15 anni, fra tornei Open, eventi FITPRA, clinic, la Coppa delle province e tanto altro”. Sempre con tanta voglia di divertirsi e far divertire.

“In questo senso – continua – il circuito FITPRA è vincente, perché sposa a pieno l’essenza del padel: un’attività ludica e amatoriale. Abbiamo organizzato tantissimi tornei, poi è arrivata l’opportunità della Coppa Italia by Noberasco e l’abbiamo colta al volo”. E ora, di volo, ce n’è uno prenotato per portarli a Roma. “Non ci poniamo limiti – chiude – perché abbiamo capito che nel padel i fattori che portano alla vittoria sono molteplici. Ma per prima cosa puntiamo a divertirci, indipendentemente da come andrà. Sia in caso di vittoria finale, sia di sconfitta al primo turno, sarà comunque un’esperienza unica”.

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