

Il capitano olandese Paul Haarhuis mostra la sua ammirazione per Sinner e spiega perché ha scelto Griekspoor e non Riojer pe il doppio
23 novembre 2023
Il capitano dell'Olanda non ha dubbi. C'è un momento in cui il quarto di Coppa Davis con l'Italia si è complicato. "Quando Jannik Sinner è sceso dall'aereo" ha detto con un sorriso. Lo temevano tutti. Era il pericolo numero 1 per i giornali olandesi e il doppista numero 1, Wesley Koolhof. "Spero che vinca le [Nitto ATP] Finals e non venga a Malaga" ci diceva durante il Media Day prima del torneo a Torino.
"Ha giocato molto bene in singolare e doppio. Sappiamo che ha grande fiducia, è stato lui la guida anche in doppio. Ha messo in campo tante risposte, il secondo colpo dopo servizio e risposta era molto solido. Noi abbiamo avuto delle occasioni sul servizio di Sonego, ma Jannik gli ha dato una grande mano quando ne ha avuto bisogno".
Haarhuis, ex numero 1 del mondo in doppio, specialità in cui ha vinto 54 titoli e almeno una volta tutti gli Slam, ha spiegato perché ha scelto di affiancare Griekspoor a Koolhof nel doppio decisivo.
"Ho pensato che avrebbero risposto di più ai contro una coppia come quella italiana e che in questo modo avrebbero avuto qualche problema in meno nei nostro turni di battuta. Hanno anche giocato bene, ma i nostri avversari hanno giocato meglio. Succede, vai in campo, a volte vinci e a volte perdi".
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