

Gli organizzatori dei Championships hanno annunciato un montepremi di 40 milioni di sterline: due andranno ai vincitori di singolare. Crescono di oltre il 20% i prize money per chi perde nelle qualificazioni
09 giugno 2022
Non ci saranno punti in palio, non ci saranno russi e bielorussi in campo, ma l'edizione 2022 del torneo di Wimbledon sarà la più ricca di sempre. Gli organizzatori, attraverso un comunicato diffuso sul sito ufficiale dei Championships, hanno annunciato un prize money complessivo di 40.350.000 sterline, poco meno di 47,5 milioni di euro.
Ai due campioni in singolare maschile e femminile andranno 2 milioni di sterline, ovvero 300 mila in più di quanto hanno guadagnato Novak Djokovic e Ashleigh Barty per il titolo l'anno scorso.
Rispetto al 2021, in singolare i premi per i vincitori in singolare sono cresciuti del 17,6%, quelli per i finalisti del 16,7%, e quelli per le semifinali del 5,1%. Sono i più cospicui aumenti, a parità di turno, su base annuale. Ma è la dotazione per le qualificazioni a beneficiare dell'incremento maggiore, che raggiunge il 26% in termini complessivi (3.648.000 sterline): in dettaglio una sconfitta al primo turno delle qualificazioni "vale" 11 mila sterline (+29,4% rispetto all'anno scorso), un secondo turno 19.000 (+22,6) e un terzo turno 32.000 (+25,5%).
"Dal primo turno delle qualificazioni ai campioni che conquisteranno il titolo - ha detto il presidente dell'All England Club Ian Hewitt -, la distribuzione del montepremi di quest'anno punta a dimostrare quanto siano importanti i giocatori per i Championships. Vogliamo continuare a offrire uno degli eventi sportivi più importanti del mondo, e per di più in un'edizione speciale dato che celebreremo i 100 anni del Centrale a Church Road".
A spasso per l’All England Club
Sarà un'edizione unica anche per l'assenza dei russi e dei bielorussi, che l'All England Club ha deciso di escludere dopo le linee guida informali del governo britannico agli organizzatori di eventi sportivi di "minimizzare la possibilità che atleti russi e bielorussi vengano percepiti come rappresesentanti della propria nazione". Senza pertanto escludere la partecipazione come atleti neutrali, scartata invece dagli organizzatori di Wimbledon.
Questa edizione di Wimbledon segna anche il ritorno della piena capienza dopo tre anni, e la rivoluzione della Middle Sunday. Dal 2022, infatti, a Wimbledon si giocherà nella domenica di mezzo, tradizionalmente lasciata di riposo prima del Manic Monday, il giorno degli ottavi di finale, oppure eccezionalmente utilizzata per completare il programma in caso di forte maltempo nelle giornate precedenti.
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