Serena Williams si ferma al terzo turno allo US Open 2022 e lascia il tennis. Vince Ajla Tomljanovic che affronterà Samsonova. Commosso il discorso con cui ha ringraziato la famiglia e i tifosi
di Alessandro Mastroluca | 03 settembre 2022
"E' stato il viaggio più incredibile della mia vita". Una commossa Serena Williams ha descritto così la sua carriera, terminata in singolare nella notte italiana dopo l'incontro numero 1.014 di una carriera senza pari. A poche settimane dal 41mo compleanno, ha giocato l'ultimo match nello stadio in cui aveva annunciato il suo prorompente avvento nel mondo del tennis vincendo lo US Open del 1999.
Dopo le vittorie contro Danka Kovinic e la numero 2 del mondo Anett Kontaveit, Serena si è fermata contro l'australiana Ajla Tomljanovic, ex fidanzata di Matteo Berrettini, 75 67(4) 61. "Quello che ha fatto è incredibile - Serena ha dimostrato a tutti che nessun sogno è troppo grande - ha detto Tomljanovic -. Non importa da dove vieni, dove sei cresciuto, se credi in te stesso puoi fare tutto".
"Grazie a tutti quelli che sono qui, e a chi è stato dalla mia parte per tanti anni, letteralmente per decenni - ha detto Serena, in lacrime, in campo dopo la partita -. E' iniziato tutto con i miei genitori. Loro meritano tutto. E non sarei Serena senza Venus. Grazie, Venus. E' la sola ragione per cui Serena Williams è esistita". Anche se è stata proprio Serena, la sorella minore, a lanciare la storia della famiglia di maggior successo nella storia del tennis femminile con il trionfo allo US Open del 1999. A 17 anni, diventò la prima tennista nera a vincere uno Slam in singolare dai tempi di Althea Gibson nel 1958.
Fu il primo dei suoi 23 titoli Slam in singolare, una serie conclusa all'Australian Open del 2017 a 35 anni e 124 giorni, diventando la campionessa Slam più "agée" di sempre. Nel periodo trascorso dallo US Open 1999 all'Australian Open 2017, Serena ha vinto 23 major e Venus 7. Tutte le altre giocatrici, 18 in totale, ne hanno vinti 40.

Serena Williams lascia il tennis dopo aver vinto 73 trofei. E' la quinta giocatrice più titolata nella storia della WTA. E' stata numero 1 per 319 settimane in otto periodi diversi tra il 2002 e il 2017. Per due volte ha vinto i quattro major (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open) uno dopo l'altro anche se non nella stessa stagione. Ci è riuscita tra il 2002 e il 2003 e tra il 2014 e il 2015. Ha chiuso la carriera con un bilancio di 858 vittorie e 156 sconfitte, di 367-56 negli Slam, 108-15 allo US Open. Ha vinto quattro ori olimpici e guadagnato un montepremi totale nei tornei di oltre 94 milioni di dollari, il più alto di sempre per una donna nella storia del tennis. Ma la sua storia ha un significato che va ben al di là del tennis, come dimostrano gli omaggi sui social network della ex First Lady USA Michelle Obama o di Oprah Winfrey, una delle donne più potenti del mondo che ha cambiato la televisione popolare negli USA grazie al suo iconico show.

Us Open, sugli spalti o in campo, è sempre show
Tomljanovic affronterà negli ottavi Liudmila Samsonova, russa che a lungo ha vissuto in Italia, capace di estendere ancora la sua serie di vittorie consecutive negli USA dopo i titoli conquistati a Washington e Cleveland negli ultimi due tornei disputati battendo 63 63 la serba Aleksandra Krunic, capace nel 2014 di raggiungere gli ottavi allo US Open.
Samsonova, numero 35 del mondo, in questa edizione dello US Open aveva eliminato la canadese Leylah Fernandez, finalista l'anno scorso. Prima nel circuito WTA per game vinti al servizio (80,3%), per punti vinti al servizio in assoluto (63,7%) e con la seconda (53,8%), ha già sconfitto Tomljanovic quest'anno e quella vittoria le ha portato fortuna (1-1 il bilancio complessivo negli scontri diretti). L'ha battuta infatti negli ottavi a Washington, dove avrebbe festeggiato il suo secondo titolo WTA.
Nella notte italiana, la francese Caroline Garcia ha raggiunto per la prima volta gli ottavi allo US Open grazie al 63 62 sulla campionessa del 2019, la canadese Bianca Andreescu. Ha esteso così a 12 la striscia di vittorie consecutive iniziata nel WTA 1000 di Cincinnati, in Ohio, dove ha completato un'impresa mai riuscita prima nella storia del torneo, uno dei più importanti in calendario dopo gli Slam: vincere il titolo partendo dalle qualificazioni.
Garcia, numero 17 del mondo, ha chiuso il match con 31 vincenti a 11 e ha commesso 20 gratuiti nonostante un tennis costantemente aggressivo. Ha servito otto ace nel match, che portano il suo totale in stagione a 304: nessuna ne ha messe a segno di più finora nel circuito WTA nel 2022.
Alla sua decima partecipazione allo US Open, Garcia affronterà per un posto nei quarti la statunitense Alison Riske-Amritraj, numero 29 del mondo. La 32enne, ex Top 20, dal 2019 ha aggiunto al suo il cognome del marito Stephen, nipote del grande Vijay Amritraj, uno dei più importanti tennisti indiani di sempre.
Riske-Amritraj ha fermato la corsa della cinese Wang Xiyu, sconfitta 64 36 64. Finora ha sempre battuto Garcia in tutti i tre precedenti confronti diretti, l'ultimo quest'anno sull'erba a Nottingham.