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Pericolo Argentina in Davis: adesso El Peque Schwartzman non è più solo

Ormai da tre anni tra i primi 20 del mondo, con un best ranking di n.8, Diego Schwartzman è un numero uno da prendere con le molle: in vista delle sfide contro Italia, Croazia e Svezia a Bologna ha due compagni di squadra molto compatitivi, Francisco Cerundolo e Sebastian Baez, entrambi capaci di vincere un titolo ATP nel 2022. E il doppio Zeballos-Gonzalez è un osso duro

di | 15 agosto 2022

Dopo i quarti di finale del 2019, l'Argentina si è qualificata per la seconda volta per le Davis Cup Finals grazie al 4-0 nei preliminari sulla Repubblica Ceca. Per affrontare il girone di Bologna, Gruppo A che comprende anche Italia, Croazia e Svezia. , il capitano Guillermo Coria continua a puntare alla statura internazionale di Diego Schwartzman, detto "El peque" per i suoi 170 centimetri, che è n.15 del mondo ha vinto sette dei 13 singolari disputati un nazionale.

Non è finora una stagione strepitosa la sua: il meglio l’ha espresso nella prima parte dell’anno, con le finali a Buenos Aires e Rio de Janeiro, i quarti di finale a Montecarlo e le semifinali a Barcellona. Però è sempre molto duro da battere.

Nel preliminare, Coria aveva già dato fiducia al 21enne Sebastian Baez che aveva giocato e vinto il suo primo singolare a punteggio non ancora acquisito in Coppa Davis. Apprezzato protagonista delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, Baez ha iniziato il 2022 da n. 99 del mondo e ora è n. 35, in virtù della vittoria (sua prima da professionista) all’Atp 250 di Estoril e delle finali a Santiago del Cile e, più recentemente, a Bastad. Tutti risultati colti sul “rosso”, ma si disimpegna bene anche sui campi duri.

Meglio ancora di lui in questo senso è Francisco Cerundolo, il maggiore di due fratelli molto competitivi (Juan Manuel era alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals lo scorso anno insieme a Baez), letteralmente esploso quest’anno: il 3 gennaio era n. 127, oggi è n.27. Anche lui è molto a suo agio sulla terra battuta: ha vinto il suo primo titolo ATP 250 un mese fa a Bastad e vanta le semifinali a Rio de Janeiro e Amburgo. Però il risultato più clamoroso l’ha ottenuto sugli hardcourt del ATP Masters 1000 di Miami, dove è arrivato fino alle semifinali, battuto solo da Casper Ruud.

Per il doppio c’è il riferimento dell’esperto Horacio Zeballos, n.5 del mondo nella classifica di specialità che nel circuito fa coppia fissa con lo spagnolo Marcel Granollers. In nazionale al suo fianco Coria può schierare un altro grande specialista, ormai 39enne ma sempre n.50 del ranking, Maximo Gonzalez, e avere un doppio “di peso”.

Insomma, una squadra che non ha giocatori imbattibili ma tutta gente tosta da battere. E che in un eventuale doppio decisivo è molto pericolosa.

I convocati

Diego Schwartzman n. 15

Francisco Cerundolo n. 27

Sebastian Baez n. 35

Horatio Zeballos n.5 (ranking di doppio)

Maximo Gonzalez n.50 (ranking di doppio)

La storia

L'Argentina è una delle otto nazioni che hanno saputo raggiungere il numero 1 del ranking da quando è stato introdotto nel 2001, insieme ad Australia, Croazia, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Russia e Spagna. Nel 2016 ha conquistato la prima e finora unica Coppa Davis della sua storia vincendo tutti gli incontri fuori casa: non era più successo dai tempi della Francia nel 2001. La nazionale albiceleste aveva perso tutte le quattro precedenti finali raggiunte nella competizione (1981, 2006, 2008 e 2011).

  • Titoli: 1 (2016)
  • Primo anno in Davis: 1923
  • Anni in Davis: 67
  • Incontri totali: 161 (93 - 68)
  • Anni nel World Group (vittorie-sconfitte): 28 (42 - 27)

Italia-Argentina, i precedenti: 2-2

2017: Argentina-Italia 2-3, primo turno World Group, Buenos Aires

2016: Italia-Argentina 1-3, quarti World Group, Pesaro

2014: Argentina-Italia 2-3, primo turno World Group, Mar del Plata

1983: Italia-Argentina 0-5, quarti World Group, Roma

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