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In vista dell’impegno a Bologna nel Gruppo A delle Davis Cup by Rakuten Finals il capitano Vedran Martic punta ancora sul n.1 Marin Cilic e sul doppio Metkic-Pavic, campioni olimpici a Tokio. Ma può aggiungere il rientrante Borna Coric
di Enzo Anderloni | 15 agosto 2022
Lo scorso anno a Torino sono stati proprio loro a fermarci nei quarti di finale: i croati. Borna Gojo battè a sopresa Lorenzo Sonego, Jannik Sinner rimise tutto in equilibrio poi però i formidabili Metkic e Pavic non diedero scampo a Sinner e Fognini.
Una squadra forte e orgogliosa quella guidata da Vedran Martic, capace di battere anche la Serbia di Djokovic in semifinale prima di arrendersi nella finalissima contro i russi di Medvedev. E' la testa di serie del Gruppo A di Bologna che comprende Italia Argentina e Svezia.
L'unico Top 100 della Croazia oggi è Marin Cilic, n.17 del ranking ATP, il giocatore con più vittorie in assoluto e in singolare nella storia della nazione in Coppa Davis. Nella scorsa edizione delle Finals, ha perso gli ultimi quattro singolari giocati contro Zsombor Piros, Jannik Sinner, Novak Djokovic e Daniil Medveedev. Però resta il campione capace di conquistare gli Us Open nel 2014, di raggiungere la finale a Wimbledon nel 2018 e agli Open d’Australia nel 2018. E in ancora in grado, in questo 2022 in cui compirà 34 anni (il 28 settembre), di raggiungere le semifinali al Roland Garros e sull’erba del Queen’s.
Insieme a lui è stato convocato Borna Coric, rientrato sul circuito dopo un anno di assenza per una serie di infortuni, che potrebbe rappresentare un jolly in più alle Finals: ex n.12 del mondo ora è al n.152. In giugno ha vinto il Challenger di Parma e meno di un mese fa ha raggiunto i quarti di finale nell’ATP 250 di Amburgo. Il capitano Martic ha comunque confermato il 22enne Borna Gojo, oggi n.176 ATP, che nella scorsa edizione delle Davis Cup Finals, fra Torino e Madrid, ha battuto Alexei Popyrin, Lorenzo Sonego e Dusan Lajovic. Ha così celebrato i primi successi su avversari in Top 100 nel circuito maggiore.
L'arma in più della Croazia resta la formidabile coppia di doppio che lo scorso anno ha vinto a Wimbledon e conquistato l’oro a olimpico a Tokio e quest’anno si è imposta a Roma, composta da Nikola Mektic e Mate Pavic, che hanno iniziato a giocare insieme anche in Coppa Davis solo nel 2021. A Mektic basta un successo per eguagliare Mario Ancic al quinto posto fra i doppisti più vincenti in Coppa Davis per la sua nazione.
Il capitano è Vedran Martic, scelto nel 2020 alla vigilia del preliminare vinto contro l'India. Martic non ha mai giocato in Coppa Davis, ma ha avuto un'ottima carriera da allenatore che l'ha portato a lavorare tra gli altri accanto a Goran Ivanisevic, Karen Khachanov e Marin Cilic.
I convocati
Marin Cilic n.17
Borna Coric n.152
Borna Gojo n.176
Mate Pavic n. 8 (doppio)
Nikola Metkic n.10 (doppio)
La storia
La Croazia, finalista l'anno scorso battuta dalla Russia, ha vinto due volte la Coppa Davis su quattro finali disputate. Nel 2005, è diventata la prima nazione non testa di serie a trionfare (3-2 sulla Slovacchia a Bratislava). Il secondo titolo è maturato nel 2018, sempre in trasferta, a Lille contro la Francia. Hanno invece perso l'unica finale giocata in casa, nel 2016 contro l'Argentina.
I precedenti con l'Italia (3-1 Croazia)
29 novembre 2021: ITA-CRO 1-2, primo turno Finals
1-3 febbraio 2013: ITA-CRO 3-2, World Group primo turno
11-13 aprile 2008: CRO-ITA 3-2, Gruppo I quarti di finale
21-21 settembre 2001: ITA-CRO 2-3, World Group primo turno