Chiudi

-
Eventi internazionali

Seoul: Nishioka resta un incubo per Shapovalov

Nella finale dell’”Eukene Korea Open Tennis Championships” il giapponese batte di nuovo il canadese, quarto favorito del seeding, e conquista il suo secondo trofeo ATP. Per lui “best ranking” in arrivo (n.41)

di | 02 ottobre 2022

Yoshihito Nishioka esula (foto Getty Images)

Completa una settimana da sogno Yoshihito Nishioka. Quattro anni dopo il suo primo successo, sempre in Estremo Oriente, torna a vincere un titolo ATP. E’ accaduto a Seoul, in Corea del Sud, dove il giapponese si è aggiudicato il trofeo dell’”Eukene Korea Open Tennis” (ATP 250 - montepremi 1.117.930 dollari) sul cemento del Seoul Olympic Park Tennis Center. Grazie a questo risultato da lunedì salirà al n.41 ATP, nuovo “best ranking”.

In una finale tra mancini - la quarta in stagione dopo Cordoba, Acapulco e Lione - il 26enne di Mie, n.56 ATP, si è imposto per 64 76(5), in poco meno di due ore di partita, sul canadese Denis Shapovalov, n.24 del ranking e quarto favorito del seeding.   

Un solo precedente tra i due, vinto dal nipponico salvando due match-point negli ottavi di Shenzen nel 2018 quando poi Yoshihito avrebbe conquistato il suo primo titolo. Stavolta Nishioka non è dovuto arrivare ad un pinto dalla confitta prima di riuscire a vincere, anzi: è stato lui ad avere dato l’impressione di essere sempre in pieno controllo.

Il canadese ha avuto problemi già nel quarto gioco del primo set (16 punti), quando ha dovuto annullare tre-palle break prima di riuscire a portarlo a casa. Nel settimo è toccato a giapponese tirarsi fuori dalla buca (0-40) ma nel decimo non si è lasciato sfuggire l’opportunità di aggiudicarsi il primo parziale (6-4).

Denis Shapovalov colpisce di diritto (foto Getty Images)

“Shapo” ha provato a reagire nella seconda frazione: ha preso un break di vantaggio nel terzo gioco e poi lo ha confermato (3-1) ma il suo tennis discontinuo - una costante della stagione del canadese - ha permesso a Nishioka di rientrare, mettendo a segno il contro-break nel sesto game alla terza palla utile.

Entrambi hanno poi difeso con autorità i rispettivi turni di battuta e a decidere è stato il tie-break. Yoshihito è scattato sul 4-1, Denis ha recuperato (4-3) ma sul 5-4 per il suo avversario ha svagliato un attacco di diritto abbastanza comodo regalando due match-point (5-4): il primo lo ha annullato con un drittone incrociato ma sul secondo è stato di nuovo il diritto a tradirlo e Nishioka ha chiuso per 7 punti a 5.

Per il giapponese - alla quarta finale ATP dopo Shenzhen 2018, Delray Beach 2020 e Washington, a inizio agosto (sconfitto da Kyrgios) - una settimana da ricordare, nella quale si è tolto anche la soddisfazione di battere, nei quarti, il suo primo top ten, il norvegese Casper Ruud, n.2 del ranking e primo favorito del seeding.

Dovrà invece attendere ancora per il bis Shapovalov, che dopo aver “rotto il ghiaccio” a Stoccolma nel 2019, alla sua prima finale nel tour maggiore, ha perso tutte le altre quattro sfide per il titolo disputate (Parigi-Bercy 2019, Ginevra e Stoccolma 2021 ed ora Seoul). Per lui un 2022 fin qui davvero da dimenticare.

Il rovescio di Yoshihito Nishioka (foto Getty Images)


    Non ci sono commenti