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Eventi internazionali

A Monte-Carlo prima vittoria da “1000” per Nardi! Sarà derby con Musetti

Nel main draw del “Rolex Monte-Carlo Masters” il 19enne pesarese batte in due set la wild card di casa Vacherot: mercoledì sarà derby con Musetti, che ha vinto un bel match contro Kecmanovic firmando l’en-plein tricolore. In campo mercoledì al secondo turno anche Sinner (che debutta), Berrettini e Sonego

di | 11 aprile 2023

Luca Nardi esulta

Luca Nardi esulta

La prima non si dimentica. Stiamo parlando della prima vittoria da “1000”, quella firmata da Luca Nardi nel primo turno del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 5.779.335 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.

Il 19enne di Pesaro, n.159 del ranking, promosso dalle qualificazioni (annullando due match-point al tedesco Otte, n.93 ATP, nel turno decisivo), ha battuto all’esordio nel main draw per 75 75, in un’ora e 50 minuti di partita, la wild card monegasca Valentin Vacherot, n.357 del ranking. Per il Next Gen marchigiano - come detto - è la prima vittoria in un main draw “1000”, ottenuta alla seconda presenza dopo quella agli Internazionali BNL d’Italia dello scorso anno (sconfitto all’esordio dal britannico Norrie).

La partita. Tra i due non c’erano precedenti. Nel primo set Nardi annulla una palla-break nel sesto gioco mentre in quello successivo un doppio fallo di Vacherot confeziona il break per l’azzurro (4-3). Passante vincente del 24enne monegasco e contro-break a zero nell’ottavo game (4-4). Altro break per Nardi nell’undicesimo gioco con il Nex Gen pesarese che in quello successivo, con la combinazione servizio/diritto, si assicura il 7-5 alla seconda opportunità.

Luca annulla una palla-break anche nel secondo gioco della seconda frazione ma anche stavolta poi è lui a strappare la battuta al suo avversario (2-1) ed a confermare il vantaggio (3-1). Nel sesto game Vacherot è già bravo ad annullare al 19enne pesarese quattro chance per il doppio break (4-3): poi non contento, lo riagguanta (4-4) e lo supera (5-4). Nell’undicesimo gioco, però, Nardi con un diritto a tutto braccio si riprende il break di vantaggio e poco dopo archivia la pratica (7-5).

Al secondo turno Nardi sarà protagonista di una sfida tutta tricolore con Lorenzo Musetti. Curiosamente è il pesarese ad aver vinto in rimonta l’unico precedente, disputato al primo turno dell’ITF di Santa Margherita di Pula nel 2019 quando aveva compiuto 16 anni da appena un mese e mezzo. 

Tutta la grinta di Lorenzo Musetti

Il 21enne di Carrara, n.21 del ranking e 16 del seeding, al quale aver acchiappato in extremis l’ultima testa di serie non aveva portato poi gran fortuna, si è invece sbarazzato con una certa autorità del serbo Miomir Kecmanovic, n.34 ATP, reduce dalla finale all’Estoril (stoppato da Ruud): 76(1) 60 lo score, in un’ora e 29 minuti. Musetti ha chiuso con 6 ace contro 2 doppi falli, il 63% di prime in campo con il quale ha ottenuto l’84% dei punti oltre ad un 64% di punti conquistati anche con la seconda. Due le palle-break concesse ed annullate (settimo gioco del primo set). A referto 25 vincenti contro 7 gratuiti: 10 contro 17 il bilancio del suo avversario. 

Il Next Gen toscano aveva vinto in due set l’unico precedente con il 23enne di Belgrado, disputato lo scorso anno nelle semifinali dell’ATP 250 di Napoli (cemento). Primo set equilibratissimo con Lorenzo che è l’unico a concedere ed a salvare palle-break (due, nel settimo gioco). Miomir mena come un fabbro ma si fa sorprendere di frequente dalle traiettorie variabilissime del suo avversario. E’ il tie-break a decidere ed è Musetti a salire in cattedra: dall’1-1 l’azzurro è scatenato e si aggiudica tutti gli ultimi sei punti chiudendo 7-1.

Kecmanovic accusa pesantemente il colpo, ed anche tutta la stanchezza per la dura settimana all’Estoril. Il serbo cede la battuta già in avvio di seconda frazione ed in pratica esce dal match. Musetti va come un treno, vince anche gli altri cinque game confezionando un bel “bagel” (6-0) per un avversario che sembra un pugile dopo il ko.

Sempre mercoledì in campo altri tre azzurri.

Jannik Sinner, n.8 ATP e settima testa di serie, entra in gara direttamente al secondo turno contro l’argentino Diego Schwartzman, n.37 ATP, già battuto in due set nella finale di Anversa (veloce indoor) nel 2021. Quindi guardando avanti probabile ottavo contro il polacco Hubert Hurkacz, n.12 del ranking e 10 del seeding, e quarto contro Nole. Il 20enne di sesto Pusteria gioca per la terza volta il “1000” del Principato: nel 2021 fu stoppato subito da Djokovic mentre lo scorso anno è stato fermato nei quarti da Zverev solo al tie-break del set decisivo.

Matteo Berrettini, n.22 ATP, dopo l’esordio vittorioso in due set sullo statunitense Maxime Cressy, n.40 ATP ma non troppo a suo agio sul “rosso”, trova dall’altra parte della rete l’argentino Francisco Cerundolo, n.33 del ranking: tra il 27enne romano ed il 24enne di Buenos Aires non ci sono precedenti. Matteo gioca solo per la terza volta nel Principato e quest’anno per la prima volta è riuscito a vincere un match: nel 2019 aveva infatti perso al primo turno contro Dimitrov, nel 2021 al secondo turno (per lui l’esordio) contro Davidovich Fokina.

Lorenzo Sonego, n.45 del ranking, dopo aver battuto in rimonta il francese Humbert, n.79 ATP, proveniente dalle qualificazioni, annullando ben 4 match-point, sfida il russo Dannil Medvedev, n.5 del ranking e 3 del seeding, reduce dal successo di Miami e che negli ultimi cinque tornei disputati ha totalizzato quattro titoli ed una finale (ma stavolta si gioca sulla terra…). Il 27enne moscovita ha vinto l’unico precedente, quest’anno al primo turno di Adelaide quando il 27enne torinese, dopo aver perso il primo set al tie-break, si è ritirato all’inizio del secondo. “Sonny” a Monte-Carlo 2019 raggiunse il suo primo quarto di finale in un Masters 1000, per giunta partendo dalle qualificazioni, sconfitto dal serbo Lajovic (poi battuto in finale da Fognini).


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