

Jannik Sinner ha ricevuto i complimenti di Isner dopo la sconfitta a Cincinnati. "Sarà una delle stelle del futuro" ha detto. Intanto sarà una delle prime sedici teste di serie allo US Open
di Alessandro Mastroluca | 20 agosto 2021
Nonostante la sconfitta contro John Isner al Masters 1000 di Cincinnati, il neo-ventenne Jannik Sinner può festeggiare un traguardo storico che maturerà allo US Open, ultimo Slam della stagione.
Sinner sarà infatti numero sedici del mondo la prossima settimana nella classifica che determinerà le teste di serie a Flushing Meadows. Anche senza considerare il forfait già annunciato dello svizzero Roger Federer e dell'austriaco Dominic Thiem, dunque, l'altoatesino è sicuro di essere fra le prime sedici teste di serie. Finora non gli era mai successo in un major.
Questo vuol dire assicurarsi la certezza di non affrontare top player come Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas o Daniil Medvedev prima degli ottavi di finale.
Questa prospettiva, e la possibilità di vincere comunque il titolo a Cincinnati in doppio con l'amico Hubert Hurkacz, fanno da contraltare all'iniziale amarezza mostrata per la sconfitta contro Isner. Nel corso del match, l'azzurro ha vinto più punti complessivi e servito undici ace contro i dodici dello statunitense. E' stato a tre punti dalla vittoria, sul 4-2 nel tiebreak del secondo set.
«Lì ho sbagliato una palla, poi lui ha servito bene - ha spiegato il neo ventenne di Sesto Pusteria, miglior teenager nel ranking ATP -. Sul 4-4 ho sbagliato la risposta, avrei dovuto mettere almeno la palla in campo». Negli ultimi due punti del tiebreak, ha detto di essersi ricordato di quanto accaduto nel primo parziale, e dei due ace con cui aveva salvato altrettanti set point. «Ho forzato la prima, ma in quel momento non era la scelta giusta da fare» ha ammesso l'altoatesino, che sta imparando in fretta anche come affrontare i grandi battitori, avversari che richiedono un approccio diverso tanto al servizio quanto in risposta.
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Il suo modo di stare in campo e di cercare soluzioni ai problemi ha stupito lo stesso Isner. «Jannik ha tutto per fare cose straordinarie e una gran testa sulle spalle» ha detto. «E' rimasto freddo e lucido per tutto il match, è qualcosa di speciale per un ragazzo di vent'anni. Mi aspetto che in futuro vinca grandissimi tornei, so che in tanti lo dicono e per questo sente una forte pressione addosso. Però sembra in grado di gestirla bene. Sarà una delle stelle che guideranno il nostro sport nei prossimi anni".
Il suo modo di stare in campo e di cercare soluzioni ai problemi ha stupito lo stesso Isner. «Jannik ha tutto per fare cose straordinarie e una gran testa sulle spalle» ha detto. "E' rimasto freddo e lucido per tutto il match, è qualcosa di speciale per un ragazzo di vent'anni. Mi aspetto che in futuro vinca grandissimi tornei, so che in tanti lo dicono e per questo sente una forte pressione addosso. Però sembra in grado di gestirla bene. Sarà una delle stelle che guideranno il nostro sport nei prossimi anni".
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