

Nessuna variazione ai vertici con i due azzurri stabili e Djokovic che arriva a 360 settimane sul trono. Best per Fritz e il giovane yankee per la prima volta in Top 50 con la finale a Dallas. “Scalatore” della settimana il ceco, semifinalista a Rotterdam partendo dalle qualificazioni
di Gianluca Strocchi | 14 febbraio 2022
Non cambia la top ten della classifica maschile a metà febbraio, dove dunque l’Italtennis continua a godersi due suoi portacolori. Si confermano infatti sulla sesta poltrona Matteo Berrettini, nuovo best ranking per il romano, seconda miglior classifica ATP mai raggiunta in singolare da un tennista azzurro nell’Era Open (dopo la quarta posizione di Adriano Panatta nel 1976), e in decima Jannik Sinner.
In vista di qualche possibile scossone a fine mese dopo che scadranno i punti degli Australian Open 2021 (il 21 febbraio per via dello slittamento temporale della passata edizione) in vetta c’è sempre Novak Djokovic, che ha chiuso per la settima volta l’anno sul trono (un record): il 34enne serbo, diventato numero 1 del mondo per la prima volta il 4 luglio 2011 e al suo quinto periodo in cima al ranking, dopo aver strappato a Roger Federer il record all-time porta a 360 le sue settimane complessive da numero 1.
Sono ancora 1240 i punti di vantaggio sul russo Daniil Medvedev, seguito dal tedesco Alexander Zverev, che vede ridursi a 510 i punti di margine sul greco Stefanos Tsitsipas, finalista a Rotterdam. Sono adesso 480 i punti in più dell'ateniese rispetto allo spagnolo Rafa Nadal (allunga la striscia record a 856 settimane consecutive in top ten), capace di scrivere la storia in Australia con il 21° trofeo Slam.
Alle spalle di Matteo Berrettini - entrato in top ten nel novembre 2019 -, in settima posizione c’è il russo Andrey Rublev, che con la semifinale nel "500" olandese assottiglia il gap dal romano a 318 punti. Poi, stabile all’ottavo posto, il norvegese Casper Ruud, che nonostante il titolo a Buenos Aires è sempre più minacciato da vicino dal Next Gen canadese Felix Auger-Aliassime, ora a soli 47 punti di distanza dopo il trionfo a Rotterdam, suo primo agognato trofeo nel circuito maggiore.
A chiudere la top ten del circuito mondiale appunto Jannik Sinner, con appena 93 punti di vantaggio sull’amico polacco Hubert Hurkacz.
Ritocca il proprio “best” lo statunitense Taylor Fritz, che guadagna due posti ed è 17°, e fa ritorno fra i primi venti del mondo il suo connazionale Reilly Opelka, 20° (+3, a un passo dal suo miglior piazzamento in classifica) grazie al titolo a Dallas.
Proprio la finale raggiunta in Texas regala un nuovo “best” pure all’altro yankee Jenson Brooksby: il Next Gen di Sacramento guadagna nove gradini e arriva alla casella numero 45, entrando per la prima volta nei top 50.
Ritoccano il proprio record personale anche l’olandese Tallon Griekspoor, che si assesta al 60° posto (+2), il Next Gen argentino Sebastian Baez, ora al numero 72 (+2), e lo svizzero Henri Laaksonen (84°, +1).
Lo “scalatore della settimana” è però un altro Next Gen, il ceco Jiri Lehecka, che con la semifinale a Rotterdam partendo dalle qualificazioni compie un salto di 42 posti in un colpo solo arrivando al numero 95.
Festeggia l’ingresso nella Top 100 anche l’argentino Francisco Cerundolo, che con i quarti nella sua Baires guadagna sette posizioni ed è numero 100.
Nuovo primato personale anche per il cileno Alejandro Tabilo, ora al 111° posto (+1), per il britannico Liam Broady (n.116, +5), l’altro argentino Tomas Martin Etcheverry (n.126, +1), e l’australiano Aleksandar Vukic (135° posto, +3).
Il successo nel challenger di Bengaluru permette un balzo di trentadue posizioni, fino al numero 158, suo nuovo “best”, al cinese di Taipei Chun-Hsin Tseng, un nome da tenere d’occhio nella corsa alle Next Gen ATP Finals di Milano.
CLASSIFICA ATP - TOP TEN
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 10.875 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) 0 9.635
3 Zverev, Alexander (GER) 0 7.865§
4 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 7.355
5 Nadal, Rafael (ESP) 0 6.875
6 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 5.018
7 Rublev, Andrey (RUS) 0 4.700
8 Ruud, Casper (NOR) 0 4.065
9 Auger-Aliassime, Felix (CAN) 0 4.018
10 SINNER, Jannik (ITA) 0 3.429
L’Italtennis - come detto - continua a godersi due suoi rappresentanti nella Top 10 della classifica mondiale. Matteo Berrettini, entrato prepotentemente nell’elite mondiale a novembre 2019 - quarto azzurro nell'Era Open a riuscirci - e primo italiano di sempre a raggiungere la finale a Wimbledon, si conferma infatti sulla sesta poltrona, suo best ranking e seconda miglior classifica ATP mai raggiunta in singolare da un tennista azzurro dall'introduzione del sistema di calcolo computerizzato (dopo la quarta posizione di Adriano Panatta nel 1976).
Allo stesso tempo è stabile al decimo posto Jannik Sinner, capace di entrare per la prima volta in top ten nel novembre scorso a 20 anni e due mesi: solo Nadal, Djokovic e Murray erano più giovani al momento del loro primo ingresso (Federer invece aveva sette mesi più dell’azzurro).
Grazie alla semifinale a Buenos Aires guadagna un’altra posizione Lorenzo Sonego, ora al 21° posto eguagliando il record personale (ottenuto per la prima volta nell’ottobre 2021) così come risale un paio di gradini Fabio Fognini (38°). In progresso di sei posizioni Lorenzo Musetti, che grazie ai quarti nel “500” di Rotterdam si porta al numero 57 eguagliando pure lui il proprio best ranking, mentre è stabile Gianluca Mager (67°).
Marco Cecchinato si mantiene al 92° posto, mentre scivola indietro di dieci posizioni Stefano Travaglia, questa settimana al numero 119, e ne perde 23 invece Andreas Seppi, ritrovandosi al 123° posto (sono dunque sette gli azzurri in Top 100).
Avanza di due posizioni e ritocca il proprio best ranking (194°) Gian Marco Moroni, discorso analogo per il Next Gen Luca Nardi (n.289, +1).
CLASSIFICA ATP - ITALIANI TOP 15
6 Berrettini, Matteo (ITA) 0 5.018 punti
10 Sinner, Jannik (ITA) 0 3.429
21 Sonego, Lorenzo (ITA) +1 2.023
38 Fognini, Fabio (ITA) +2 1.359
57 Musetti, Lorenzo (ITA) +6 1.075
67 Mager, Gianluca (ITA) 0 947
92 Cecchinato, Marco (ITA) 0 721
119 Travaglia, Stefano (ITA) -10 604
123 Seppi, Andreas (ITA) -23 574
150 Caruso, Salvatore (ITA) +1 452
174 Gaio, Federico (ITA) +2 365
179 Agamenone, Franco (ITA) +1 356
190 Cobolli, Flavio (ITA) +3 338
192 Fabbiano, Thomas (ITA) -10 336
194 Moroni, Gian Marco (ITA) +2 329
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