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Federico Cinà, fuori all'esordio a Torino (foto FITP)
Si accende il duello tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz per il posto di numero 1 del mondo nel ranking ATP. Avversari in finale a Cincinnati, unici giocatori già qualificati per le Nitto ATP Finals di Torino, si sfideranno a distanza per il primato in classifica allo US Open. Dopo l'ultimo Slam della stagione, trasmesso in diretta su SuperTennis già a partire da oggi, primo giorno delle qualificazioni, il primato in classifica potrebbe infatti cambiare. Sinner, campione in carica, non è sicuro di mantenere la vetta della classifica, che occupa ininterrottamente dal 10 giugno 2024. Qui abbiamo analizzato nel dettaglio cosa deve accadere perché l'azzurro rimanga numero 1 nel ranking che sarà pubblicato lunedì 8 settembre, il giorno dopo la finale dello US Open.
Pochi i movimenti in Top 10 in Top 10. Si segnala solo il ritorno tra i primi dieci di Karen Khachanov (n. 9, +3) dopo gli ottavi di finale a Cincinnati. In Top 20 ritocca il best ranking Jakub Mensik (n. 16, +1).
L'Italia del tennis maschile si presenta alla settimana che conduce al sorteggio dei main draw dello US Open con cinque giocatori tra i primi 40 del mondo e nove tra i primi 100.
Tra loro festeggia Mattia Bellucci, che eguaglia il suo best ranking (n. 63, +11) grazie al titolo vinto al Challenger di Sumter.
Prosegue anche l'ascesa di Federico Cinà, che a New York debutta nelle qualificazioni di uno Slam. Il siciliano ha scalato 14 posizioni (216) e firmato il nuovo best ranking grazie al quarto di finale al Challenger polacco di Grodzisk Mazowiecki.
Tra i primi 20 italiani nel ranking da segnalare, infine, il balzo in avanti di Gabriele Piraino che guadagna 65 posizioni grazie ai 31 punti frutto del titolo all'M25 di Wetzlar, in Germania, e degli ottavi al Challenger di Cordenons. Il 21enne è salito così alla posizione numero 346.
PIF ATP RANKINGS, LA TOP 20 (18-8-2025)
1 (=0) Jannik Sinner (ITA) 11.480 punti
2 (=0) Carlos Alcaraz (ESP) 9.590
3 (=0) Alexander Zverev (GER) 6.230
4 (=0) Taylor Fritz (USA) 5.575
5 (=0) Jack Draper (GBR) 4.440
6 (=0) Ben Shelton (USA) 4.280
7 (=0) Novak Djokovic (SRB) 4.130
8 (=0) Alex de Minaur (AUS) 3.545
9 (+3) Karen Khachanov 3.240
10 (=0) Lorenzo Musetti (ITA) 3.205
11 (-2) Holger Rune (DEN) 3.050
12 (+1) Casper Ruud (NOR) 2.905
13 (+2) Daniil Medvedev 2.760
14 (+2) Tommy Paul (USA) 2.610
15 (-4) Andrey Rublev 2.610
16 (+1) Jakub Mensik (CZE) 2.430
17 (-3) Frances Tiafoe (USA) 2.340
18 (=0) Alejandro Davidovich Fokina (ESP) 2.185
19 (+4) Francisco Cerundolo (ARG) 2.135
20 (=0) Arthur Fils (FRA) 2.120
PIF ATP RANKINGS, LA TOP 20 DEGLI ITALIANI (18-8-2025)
1 (=0) Jannik Sinner 11.480
10 (=0) Lorenzo Musetti 3.205
26 (-4) Flavio Cobolli 2.040
34 (=0) Luciano Darderi 1.364
35 (+1) Lorenzo Sonego 1.315
52 (+7) Matteo Berrettini 975
62 (-25) Matteo Arnaldi 915
63 (+11) Mattia Bellucci 911
83 (+15) Luca Nardi 755
121 (-3) Francesco Passaro 524
131 (-5) Matteo Gigante 486
142 (-3) Andrea Pellegrino 452
155 (+3) Francesco Maestrelli 364
212 (+21) Stefano Travaglia 259
216 (+14) Federico Cinà 257
260 (+11) Giulio Zeppieri 209
284 (+9) Marco Cecchinato 184
306 (+3) Andrea Vavassori 163
340 (-39) Lorenzo Giustino 147
346 (+65) Gabriele Piraino 147
Infine, nel ranking di doppio, a 31 anni Lloyd Glasspool è diventato per la prima volta numero 1 del mondo nel ranking di specialità davanti a Julian Cash con cui ha condiviso grandi successi nelle ultime settimane. Da giugno hanno vinto quattro titoli, compreso Wimbledon, diventando la prima coppia britannica nell'albo d'oro in doppio maschile dal 1936. Battuti in semifinale a Cincinnati dopo 22 vittorie di fila, sono comunque la prima coppia qualificata per le Nitto ATP Finals 2025.
"E' una sensazione incredibile, qualcosa da raccontare ai nipoti,” ha detto Glasspool, che guida con Cash anche la Race di doppio, la classifica basata sui risultati stagionali delle coppie. “Penso sia un buon riflesso dell’anno che abbiamo avuto. È semplicemente bello da avere come riconoscimento e da cui trarre conforto e fiducia... È un risultato straordinario e ne sono davvero orgoglioso”