

"Nadal gode di un trattamento privilegiato". L'opinione di John McEnroe, che si concentra sul tempo trascorso tra un punto e l'altro, scatena la reazione del maiorchino in conferenza stampa
31 agosto 2022
"Ma è uno scherzo?". Così Rafa Nadal ha risposto in conferenza stampa a un giornalista che gli riportava le accuse di John McEnroe. Secondo l'ex numero 1 del mondo, oggi opinionista per la tv, il maiorchino ottiene un trattamento preferenziale dai giudici di sedia quando si prende più dei secondi consentiti, 20 negli Slam e 25 negli altri tornei, tra un punto e l'altro.
"Mi hanno dato tanti warning in carriera. Mai per aver rotto una racchetta, ma tante volte per il cronometro" ha detto Nadal che sfiderà al secondo turno Fabio Fognini, il primo a rimontare due set di svantaggio in uno Slam contro il maiorchino, allo US Open del 2015.
??? Giornalista: "Rafa, hai un trattamento diverso sul tempo limite nel servizio rispetto agli altri tennisti"
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 31, 2022
La risposta di Nadal: ????????#USOpen | #EurosportTENNIS | #Nadal pic.twitter.com/vgZIuTYXse
"Ho un problema, sudo tanto e quando giochi in queste condizioni così umide oggi il problema è ancora maggiore. Non abbiamo infatti i ballboy che portano l'asciugamano e devi andare nel punto più lontano del campo. Per questo non vado a prenderla tanto spesso. Non penso di ricevere un trattamento diverso dagli altri. Non capisco perché John abbia detto una cosa simile in televisione".
Non è nemmeno la prima volta che Nadal viene accusato di perdere troppo tempo. Anche Denis Shapovalov, dopo la sconfitta ai quarti di finale dell'Australian Open lo scorso gennaio, si è lamentato nello stesso modo.
Ma c'è anche chi difende Rafa, come l'ex numero 1 WTA Kim Clijsters, tra i nuovi volti di punta di Eurosport, il canale pan-europeo che trasmette il torneo. "Lo so che gli asciugamani ora sono distanti dieci metri" ha detto la belga.
Ma il fattore asciugamani, legato anche alle dimensioni dell'Arthur Ashe che è lo stadio di tennis più grande del mondo, non è l'unico preso in considerazione. "Di sicuro, Nadal sta rispettando le regole. Poi gli arbitri hanno il cronometro, non c'è storia" sottolinea Alex Corretja, ex numero 2 del mondo, che già aveva preso le difese di Nadal durante la polemica con Shapovalov in Australia.
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