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Zverev è arrivato sempre almeno ai quarti a Vienna, Arnaldi ancora rimanda la gioia per la prima vittoria contro un Top 5
di Alessandro Mastroluca | 23 ottobre 2025
Alexander Zverev raggiunge per la sesta volta in carriera le 50 vittorie in un anno e conferma il suo particolare feeling con l'Erste Bank Open. E' infatti sempre arrivato almeno ai quarti di finale in tutte le partecipazioni all'ATP 500 di Vienna. Il tedesco, numero 3 del mondo, ha sconfitto 64 64 Matteo Arnaldi, numero 72 ATP, e giocherà così il suo 107º quarto di finale ATP, il dodicesimo del 2025.
Arnaldi, mai oltre il secondo turno a Vienna, rimanda ancora la gioia per la prima vittoria in carriera contro un Top 5 (6 sconfitte in sei incontri, finora, il suo bilancio).
BRILLIANT from @mattearnalds ??
— Tennis TV (@TennisTV) October 23, 2025
A stunner on the run ??#ErsteBankOpen pic.twitter.com/HSIlX5mEqU
Non si vedono palle break per i primi otto game, in cui chi risponde ha complessivamente vinto otto punti. Arnaldi serve con percentuali basse di prime ma regge bene lo scambio con i colpi di sbarramento e offre anche al pubblico un gran passante lungolinea in allungo applaudito dal tedesco.
Zverev mette più peso sulla palla, tiene con sicurezza i propri turni di battuta, ma allo stesso tempo manifesta qualche incertezza nel gioco al volo. Le prime palle break se le guadagna lui, nel nono gioco, e converte la seconda dopo il primo vero scambio lungo della partita. Più sciolto, col passare dei game Zverev ricorre maggiormente alle accelerazioni in lungolinea. Mette le mani sul primo set e lo chiude, senza aver mostrato un tennis trascendentale, con una solida prima a oltre 200 km/h.
Il secondo set si mette ancora prima in salita per Arnaldi che, penalizzato da due doppi falli e da un regalo di diritto, perde il servizio nel terzo game. Anche Zverev però è in vena di regali. Sbaglia una volée comoda che permette ad Arnaldi di arrivare per la prima volta a 40 in un game di risposta, e per la prima volta di giocarsi una palla break (2-3 30-40). Il tedesco se la cava con un ottimo rovescio diagonale che forza Arnaldi a giocare un passante scomodo quanto infruttuoso
Il numero 7 d’Italia resta in scia con orgoglio, spirito competitivo e un buon tennis, ma non ha altre occasioni per diventare il terzo qualificato a raggiungere i quarti di finale a Vienna in questo decennio, dopo Tiafoe nel 2021 e Mensik lo scorso anno.