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Andrea Vavassori: "Perché far sentire chi si appassiona al doppio sia un fallito?"

Vavassori manifesta tutta la sua contrarietà versi la decisione dello US Open di stravolgere il torneo doppio misto e continua a battersi per una migliore promozione del doppio. L'intervista a Radio 24

di | 24 febbraio 2025

Sara Errani ed Andrea Vavassori esultano (foto Getty Images)

Sara Errani ed Andrea Vavassori esultano (foto Getty Images)

Andrea Vavassori non ci sta. Il torinese, entrato nel Players' Council, il gruppo di rappresentanti dei giocatori all'interno del board dell'ATP, protesta contro la decisione dello US Open di stravolgere il torneo di doppio misto e continua a battersi per una migliore promozione del doppio. "Un bambino che vede giocare me e Simone Bolelli, oppure Sara Errani e Jasmine Paolini, si può appassionare a questa specialità; gli può piacere di più essere in coppia, in squadra, che giocare in singolare. Perché far sentire chi si appassiona al doppio sia un fallito?" ha detto nel corso di una lunga intervista a Olympia, il programma di approfondimento sportivo curato da Dario Ricci su Radio 24.

"Dobbiamo vendere meglio il doppio, che è sempre meno conosciuta. Il livello è alto, con tanti specialisti, i singolaristi lo giocano molto meno. I migliori doppisti sono fortissimi ma si conoscono poco. In Italia fortunatamente non è successo con me e Simone: la gente si è appassionata al doppio. All'estero non è lo stesso. Il lavoro che è stato fatto con il padel e il pickleball, che non hanno certo la nostra storia, è un esempio" ha aggiunto Vavassori, che di recente ha polemizzato con lo statunitense Reilly Opelka, convinto che il doppio sia solo un rifugio per "singolaristi falliti".

Bolelli e Vavassori, le loro storie

Bolelli e Vavassori, le loro storie

Della trasformazione del torneo di doppio misto allo US Open, che si giocherà durante le qualificazioni, in due giorni con un formato più breve degli incontri e con meno coppie, i giocatori hanno saputo a cose già decise, ha spiegato Vavassori. "Hanno trasformato il torneo, che ha una lunghissima storia, in una pseudo esibizione nella settimana delle qualificazioni. E già questo renderà difficile che ci siano tennisti di valore assoluto. Poi hanno tolto di fatto ai doppisti la possibilità di esserci: ci sono 16 coppie, 8 delle quali si formeranno con giocatori e giocatrici che si iscriveranno con la classifica di singolare, e altre 8 invitate dall'organizzazione, di fatto wild card".

Vavassori ed Errani, che l'anno scorso hanno vinto il titolo, di conseguenza non sono ad oggi sicuri di poter partecipare all'edizione 2025. "Noi che siamo campioni in carica potremo esserci solo se ci daranno wild card - ha detto - ma in ogni caso non sappiamo se giocheremo: un po' perché non siamo d'accordo con tutto questo, poi per questione di calendario visto che hanno spostato l'inizio del torneo di doppio al venerdì. Quindi io dovrei stare di fatto una settimana fermo e non è il massimo".

Lo US Open, ha proseguito Vavassori a Radio 24, "con questa scelta ha comunicato che il profitto sia la loro unica priorità. Ma lo sport deve deve dare emozioni, lanciare messaggi positivi. Il messaggio che diamo con Sara quando giochiamo il misto è che ci divertiamo tanto". 'Sarita', ha raccontato, "è diventata la mia migliore amica. E' stata lei la persona con cui ho parlato di più dopo la sconfitta in finale all'Australian Open, e mi ha tranquillizzato. Con lei abbiamo sentito il bisogno di farci sentire contro la decisione dello US Open, che speriamo restino un caso isolato negli Slam. Il fatto che tanti giocatori abbiano condiviso il nostro pensiero ci ha fatto piacere".


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