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L'olandese giocherà la sua terza finale ATP dopo le due perse a Monaco di Baviera contro Rune, l'ungherese punta al terzo titolo
23 agosto 2025
L'olandese Botic van de Zandschulp, numero 76, affronterà Marton Fucsovics nella finale del Winston-Salem Open, ATP 250 sul duro, ultimo torneo prima dello US Open.
Molto diverso il loro avvicinamento alla sfida per il titolo. Van de Zandschulp ha prima completato il successo per 63 57 63 nel quarto di finale contro il cinese Buyunchaokete (76 ATP) rinviato per pioggia, poi ha disputato la sua semifinale, vinta 64 75 contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard (39). L'ungherese, invece, non è proprio sceso in campo: avrebbe dovuto affrontare in semifinale Sebastian Korda (86) che si è ritirato prima del match.
Contro Mpetshi Perricard, Van de Zandschulp ha disputato la sua ottava semifinale in carriera nel circuito ATP (2 vinte, 5 perse), la quarta sul cemento e la seconda a Winston-Salem dopo quella del 2022. È diventato il settimo giocatore nella storia del torneo a raggiungere almeno due volte la semifinale e, con una notevole prestazione in risposta, si è garantito la possibilità di giocare la sua terza finale ATP dopo le due consecutive perse a Monaco di Baviera (2022-23), sempre contro Holger Rune.
Double Duty Complete ?
— Tennis TV (@TennisTV) August 23, 2025
Botic van de Zandschulp takes down Mpetshi Perricard 6-4 7-5 to reach his first @atptour final in over 2 years!#WSOpen pic.twitter.com/AOvbJshwOb
“Ci sono state solo due ore [tra una partita e l’altra], ma penso di essermela cavata bene" ha detto Van de Zandschulp, bravo a contenere il potente servizio del francese, liminato a soli sette ace e ad appena 7 punti su 19 giocati quando ha messo in campo la seconda. "Contro di lui devi giocare molto bene i tuoi turni di battuta. Se subisci un break, il set spesso è compromesso - ha detto l'olandese - e quando rispondi, devi cercare di adattare un po’ la posizione, provare a indovinare dove servirà". Ci è riuscito particolarmente bene nella parte finale del match, come dimostrano i due break consecutivi sul 3-5 e sul 5-5.
Van de Zandschulp è avanti 2-1 nel bilancio degli scontri diretti con Fucsovics, che giocherà la sua quinta finale in carriera. L'ungherese, che ha ottenuto la sua centesima vittoria sul cemento nel circuito ATP nei quarti, non ne raggiungeva una dal titolo conquistato nel 2024 a Bucarest, sei anni dopo aver sollevato l'unico altro trofeo presente nella sua bacheca a Ginevra nel 2018. Fucsovics è il secondo finalista più anziano nella storia del torneo dopo il francese Adrian Mannarino (34 anni nel 2022), e il secondo con la classifica più bassa dopo l'altro francese Julien Benneteau (n. 113) nel 2011.