Chiudi

-
Atp

Toronto, Sonego avanti tutta

L'italiano supera agevolmente in due set il cinese Bu all'esordio nel Masters1000 canadese e agli ottavi sfiderà Rublev

di | 30 luglio 2025

Lorenzo Sonego in azione al Piemonte Open Intesa Sanpaolo 2024 (Foto Francesco Panunzio)

Lorenzo Sonego in azione al Piemonte Open Intesa Sanpaolo 2024 (Foto Francesco Panunzio)

E' dalla fine della primavera che Lorenzo Sonego continua a offrire prestazioni costanti. Certo, non sempre accompagnate da vittorie, ma è proprio dalla sconfitta virile rimediata contro Alexander Zverev in  quel di Halle che il piemontese ha saputo cambiar marcia al suo tennis: prima e ancora sull'erba di Wimbledon, dove è riuscito a spingersi sino agli ottavi e ora sul cemento dei campi di Toronto, dove da testa di serie ha bagnato con una convincente vittoria il suo esordio battendo in due set l'ostico cinese Yunachaokete Bu (n.76) col punteggio di 61 64 qualificandosi per un terzo turno dove ora l'attende il n.6 del seeding Andrey Rublev.

Erba o cemento, sole o vento, Sonny ha confermato ancora una volta di on aver problemi a calarsi subito nel match, e anche quest'oggi, ottenuto il break in avvio, ha saputo costruire game dopo game una prestazione in crescendo legittimando così il suo passaggio del turno. Bu non era affatto avversario da prendere sotto gamba. L'anno scorso, di questi tempi, costruì la sua strada verso gli US Open prendendo parte a ben quattro Challenger (Winnipeg, Granby, Chicago, Lincoln) uscendone con un bilancio di due finali - di cui una chiusa con un titolo - e altrettante semifinali: indizio che col veloce il cinese ha buona intesa, e che se lasciato declinare il suo tennis sa come ricavarvi le sue soddisfazioni. 

Sonego ha invece strozzato sin dal principio le sue velleità. Con il break in avvio, come detto, a cui ha fatto seguire un primo set condotto con autorità e puntellato da ben 5 ace, l'81% di punti estratti dalla sua prima e chiuso con il doppio (27-13) dei punti messi a segno. Credenziali con cui poi si è inoltrato in un secondo parziale in cui, gioco forza, Bu ha dovuto necessariamente rischiare qualcosa in più. Ma ancora, l'italiano ha saputo attutirne l'onda d'urto: strappando per poi cedere la sua battuta, e infine trovando il break risolutore con cui involarsi verso la sua venticinquesima vittoria stagionale in un crescendo di fiducia e maturità che - è questo  l'augurio - potranno ora tornare utili per cogliere la successiva, che coinciderebbe anche con la prima del suo 2025 contro un top20.


    Non ci sono commenti