{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Nell'ATP250 svedese ad imporsi in tre set è Humbert, caparbio nel rimettere in piedi un match che lo ha visto perdere il primo set e autore di una prestazione in crescendo
di Ronald Giammò | 17 ottobre 2025
L'amarezza di Sonego dopo un errore (Getty Images)
Sfuma la semifinale dell'ATP250 di Stoccolma per Lorenzo Sonego, sconfitto in tre set dal francese numero quattro del seeding, Ugo Humbert, col punteggio di 67(3) 60 63 dopo oltre due ore e mezza di gioco. Ma perché il match svelasse infine i suoi contenuti, e affinché si potesse riflettere sull'esito e sui suoi perché si è dovuto aspettare fino al settimo game del terzo set, quando un passante in allungo del francese ha portato lui in dote la palla break che, una volta convertita, ha permesso lui di gestire - con non pochi rischi - i suoi ultimi due turni di battuta e qualificarsi per una semifinale dove ora sfiderà il vincente della sfida tra Holger Rune r T.M. Etcheverry.
Sonego e Humbert si conoscono da tempo e quello svedese è stato il loro nono scontro diretto. Che il bilancio sul cemento arridesse all'ex n.1 di Francia (3-0) era indizio che alla vigilia faceva pendere il pronostico dalla sua parte, ma il Sonego visto in campo ultimamente si è ancora una volta rivelato avversario restio ad accettare qualsiasi verdetto di sfavore, sulla carta o sul campo, senza aver provato in ogni modo a ribaltarlo. Il primo set, durato ben 75', ne è stata la conferma. La prova che anche il tennis è disciplina che a volte si ricorda di seguire logica e merito. Dopo ben cinque palle break annullate, Humbert è riuscito a costruirsi la sua unica chance in coincidenza di un set point che se convertito avrebbe oltremodo penalizzato il tennis del piemontese apparso preciso e concreto nel far valere i suoi punti di forza e intelligente nell'esplorare le lacune del suo rivale. La ricompensa per lui è stato un tie-break conquistato con carattere e statistiche (oltre l'80% di punti con la prima e appena 3 gratuiti concessi) che lasciavano ben sperare per il prosieguo del match.
"W??W, just wow!"
— ATP Tour (@atptour) October 17, 2025
Sonego with sublime tennis to lead Humbert 7-6(3)@bnppnordicopen | #bnppnordicopen pic.twitter.com/77fZZhitmm
Acrobatic brilliance ??
— ATP Tour (@atptour) October 17, 2025
Humbert proving his class in Stockholm@bnppnordicopen | #bnppnordicopen pic.twitter.com/suqQTX0BE8
Humbert ha invece trovato subito il modo di reagire. Se la scelta del look, a tinte verdi tra il lime e l'asparago, non pareva all'insegna dell'eleganza, in quanto a tennis i suoi colpi profondi, la gestione mancina dello scambio e una certa propensione al rischio hanno invece cominciato a fruttare dividendi importanti che in breve lo hanno issato sul 4-0 per poi portar lui in dote un secondo parziale chiuso a zero e con soli dieci punti complessivi lasciati al piemontese.
Se si trattasse o meno di scelta condivisa con Vincenzo Santopadre, presente sugli spalti in legno della Tennishallen di Stoccolma, o black-out improvviso non è dato sapere. Ma il modo in cui Sonny è poi tornato a colpire, dimentico di quanto accaduto poco prima e nuovamente calatosi in partita, ha contribuito a rendere incerto l'andamento del set decisivo, srotolatosi senza particolari patemi fino al fatidico settimo game, quando Humbert è riuscito a trovare l'affondo decisivo. Ferito, Sonego ha tentato il tutto per tutto nel game successivo costruendosi tre palle break annullate con altrettante prodezze dal n.4 del seeding. Tre indizi che a conti fatti sono risuonati come la prova finale in suo favore che ha finito con lo sgonfiare la resistenza dell'azzurro regalando invece al suo rivale la quarta semifinale del suo 2025.