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Cincinnati, Musetti e Sonego battuti in finale

Musetti e Sonego sono stati sconfitti in rimonta da Nikola Mektic e Rajeev Ram nella sfida per il titolo a Cincinnati.

di | 18 agosto 2025

Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego (Getty Images)

Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego (Getty Images)

Per la seconda volta, Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego si fermano in finale in doppio. Dopo Doha 2024, succede anche al Masters 1000 di Cincinnati. Nella sfida per il titolo, gli azzurri hanno subito la rimonta del croato Nikola Mektic e dello statunitense Rajeev Ram. Gli ex numeri 1 del mondo in doppio, al quarto torneo in coppia, si sono imposti 46 63 10-5.

Ram, campione nel 2022 con Salisbury, ha vinto il 32mo titolo su 57 finali giocate nel circuito ATP in doppio, il primo titolo dalla vittoria a Adelaide 2024 (con Salisbury, con cui ha vinto 14 titoli compresi i tre di fila allo US Open), il suo sesto in un Masters 1000. A 41 anni e 4 mesi è diventato il secondo campione più anziano di sempre in doppio a Cincinnati nell’Era Open, dopo Nestor (42 anni, nel 2015 con Roger-Vasselin). 

Mektic, che tornerà in Top 10 nel ranking di doppio per la prima volta da gennaio, ha ora un bilancio di 32-19 nelle finali ATP in doppio. A Cincinnati ha festeggiato il suo secondo titolo stagionale (a Auckland con Venus il primo), l’undicesimo in un Masters 1000. Il National Bank Open in Canada dove perse in finale nel 2021, rimane l'unico Masters 1000 in cui non ha ancora trionfato. 

Sonego e Musetti possono comunque essere soddisfatti del percorso a Cincinnati, dove erano arrivati ai quarti due anni fa, hanno battuto i campioni del 2023 Gonzalez/Molteni al primo turno e annullato un match point per battere le teste di serie n.5 Salisbury/Skupski in semifinale. 

Musetti, primo uomo ad aver raggiunto una finale in un Masters 1000 in singolare e in doppio nel 2025, rimanda ancora l'attesa per il primo titolo in doppio in carriera nel circuito maggiore. Restano due i titoli di Sonego, a Cagliari 2021 (con Vavassori) e Kitzbuhel 2022 (con Martinez).

Musetti e Sonego battuti in finale a Cincinnati: la cronaca

Una notevole risposta di Musetti sul servizio di Mektic risolve il punto decisivo al terzo game e consente alla coppia italiana di firmare il primo break della finale (2-1). Non avranno altre palle break nel set, ma non servirà. Nel sesto gioco, gli azzurri arginano l'unico momento di difficoltà al servizio nel parziale. Dal 15-40 Sonego, in battuta, annulla le uniche palle break per gli ex numero 1 del mondo nel primo set. Prima vince il duello diritto contro diritto con Mektic, poi stampa una seconda vincente, infine nel punto decisivo crea le condizioni per la chiusura a rete di Musetti.

Al loro quarto torneo insieme Ram e Mektic, uno dei tre giocatori in attività finalista in tutti i 1000, hanno eliminato le teste di serie n.4 Krawietz/Puetz al 2° turno, contro le n.7 Harrison/King nei quarti, e hanno interrotto la striscia di 22 vittorie consecutive delle teste di serie n.2 Cash/Glasspool in semifinale. Ma nel primo set non sono riusciti a contrastare in risposta i due azzurri, che risolvono il primo set al primo parziale: Sonego predispone con il servizio, Musetti completa l'opera a rete. 

Nel secondo gli ex numeri 1 del mondo giocano più aggressivi e gli azzurri finiscono per perdere campo, per reagire di più e proporre di meno. Musetti è meno incisivo al servizio, anche perché scende la percentuale di prime. Nel sesto gioco gli azzurri si tengono su grazie a un errore di Ram nel punto decisivo ma una risposta vincente di Mektic sul servizio di Sonego frutta il break del 5-3, preludio al 6-3 che rimanda ogni verdetto al match tie-break.

Gli azzurri subiscono il primo mini-break (0-1) e vanno sotto 1-5. Musetti prima e Sonego poi infilano due splendidi passanti, poi Musetti piazza una prima vincente e Sonego disegna una gran risposta sulla riga: in quattro punti siamo 5-5. Ma non vinciamo più un punto. Ram però sale in cattedra e Mektic completa il quadro con la prima vincente sul match point.

Omar Camporese, che ha trionfato agli Internazionali BNL d'Italia con Goran Ivanisevic nel 1991, resta così l'unico campione italiano in un Masters 1000 dal 1990.

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