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Sonego, un set non basta: avanza Mannarino

Mannarino è il 12mo francese con almeno 300 vittorie nel circuito maggiore nell'era Open. Oggi debutta anche Cobolli contro Bublik

di | 26 settembre 2024

Lorenzo Sonego colpisce di diritto (foto Getty Images)

Lorenzo Sonego colpisce di diritto (foto Getty Images)

Non basta un bel primo set a Lorenzo Sonego. Il torinese esce all'esordio al China Open, l'ATP 500 all'Olympic Green Tennis Center di Pechino (duro - montepremi di 3.720.165 dollari). Il torinese, vincitore quest'anno a Winston Salem, è stato sconfitto 16 62 63 da Adrian Mannarino, che diventa il 12mo francese nell'era Open a raggiungere le 300 vittorie in carriera nel circuito maggiore. Si unisce così a Richard Gasquet (605), Gael Monfils (561), Gilles Simon (504), Yannick Noah (482), Fabrice Santoro (470), Cedric Pioline (389), Guy Forget (378), Henri Leconte (377),  Sebastien Grosjean (341) e Arnaud Clement (316). Al prossimo turno affronterà Monfils o Daniil Medvedev.

Sonego gioca un ottimo primo set. Sicuro al servizio, svelto nella ricerca della palla, chiude il parziale con 10 vincenti a 1 e un gratuito in meno del francese (6-7). Eloquente anche il divario in termini di punti diretti al servizio (9-5), risultato anche dell'84% di prime in campo da cui ottiene l'81% dei punti,  e negli scambi da fondo (16-7).

Numeri che raccontano la completa superiorità del torinese, battuto da un altro francese, Ugo Humbert, al primo turno l'anno scorso nell'unica precedente partecipazione al China Open. 

Sonego mette in mostra un tennis brillante quanto ambizioso, non facile da mantenere ad alto livello con continuità. Basta poco perché le sue partita cambino rotta, vadano in lotta. Succede anche contro Mannarino, nonostante un primo set vinto così agevolmente. Il francese guadagna campo e questo gli consente di colpire la palla con più anticipo dopo il rimbalzo. Un elemento determinante per chi, come lui, non impone rotazioni.

Mannarino riesce così ad aprirsi il campo, a sfruttare meglio l'ampiezza, ad allontanare Sonego dal centro per poi avanzare o cercare il vincente in lungolinea. Ottiene così il break in avvio di parziale, e lo difende salvando due chances di contro-break nel settimo gioco, il migliore del set in risposta per il torinese. Un errore forzato di rovescio, il 14mo complessivo del set, chiude il parziale e rimanda il verdetto al terzo. E' il dodicesimo set decisivo (terzo o quinto) che gioca Sonego nel 2024, il sedicesimo per il francese: entrambi ne hanno persi più di quanti ne abbiano vinti.

Adrian Mannarino (Getty Images)

Adrian Mannarino (Getty Images)

L'ace "alla T" con cui cancella la prima palla break nel primo turno di battuta è un incoraggiante messaggio da parte di Sonego. Incoraggiante quanto effimero, alla prova dei fatti.

Oggi debutta anche Flavio Cobolli, n. 32 del mondo, che incontrerà per la prima volta il kazako Alexander Bublik, n. 26 ATP e ottava testa di serie.

Cobolli sta vivendo la miglior stagione della sua giovane carriera. Il 22enne ha ottenuto quest'anno 31 dei suoi 37 successi in carriera nel circuito maggiore e si è affacciato alle soglie della Top 30 nel ranking ATP.

"Fin da piccolo mi sono ripetuto che ero bravo a tennis, che avrei potuto far bene in questo sport. Dovevo solo avere pazienza" ha detto all'ATP in occasione della Laver Cup, a cui ha partecipato come riserva. Ha avuto così modo di trascorrere un weekend insieme a campioni come Alcaraz, a cui ha provato anche a dare consigli e incitamenti durante le partite, Medvedev o Tsitsipas. 

"I top 5, ma in realtà tutti i primi 50 del mondo, sono super professionali, attentissimi ai dettagli" ha detto Cobolli, finalista a Washington ad agosto. "Dedicano tanto tempo al recupero, danno sempre il 100% in tutte le sessioni di allenamento. All'inizio dell'anno non era così per me. Li ho osservati e ho cambiato le mie abitudini".

Chi vince affronterà Pavel Kotov, numero 63, o il 19enne cinese Yi Zhou.


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