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L'azzurro è diventato il primo a 25 partite di fila sul cemento dai tempi dei Fab 4, ma non vuole paragoni: "Loro sono di un altro livello, ma sono felice di poter scrivere il mio nome nella storia". Sabato contro Atmane cerca la quarta finale consecutiva in un "1000"
di Samuele Diodato | 15 agosto 2025
Sinner saluta il pubblico (Getty Images)
Jannik Sinner non si è nascosto, dopo la vittoria per 60 62 Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del Cincinnati Open. Voleva alzare il livello, e ci è riuscito nettamente, dopo i primi tre match giocati in Ohio, dove la striscia di vittorie iniziata col titolo dello scorso anno si è ora allungata a otto.
A proposito di strisce vincenti, però, c’è ne sono due ancora in corso. Una è quella di 11 vittorie consecutive dal primo turno di Wimbledon, e l’altra è quello che lo proietta nella storia e lo accomuna ai grandi. Battendo Auger-Aliassime, infatti, Sinner è diventato il quinto tennista negli anni Duemila a vincere almeno 25 partite di fila sul cemento. Gli altri, sono i “soliti” quattro: Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic ed Andy Murray.
25 - Jannik Sinner (23 years 356 days) is the youngest player to claim 25+ consecutive ATP-level match wins on hard court since Novak Djokovic (23 years 306 days) in 2011 – age calculated from start of respective events. Streak. #CincyTennis | @CincyTennis @atptour pic.twitter.com/yyVQY1CNfj
— OptaAce (@OptaAce) August 14, 2025
Eppure, il n. 1 scaccia i paragoni. Non certo con modestia, ma con tanta umiltà, e l’ambizione di guardare innanzitutto ai suoi, di risultati: “È un onore per me, ma non posso paragonarmi ai Big 4 perché sono su un livello diverso – ha detto dopo i quarti di finale ai microfoni di Ziggo Sport -. Ma sono felice perché voglio lasciare il segno e poter scrivere il mio nome nella storia, felice di scrivere la mia storia”.
Storia che continuerà con la semifinale a Cincinnati, dove lo aspetta il n. 136 al mondo Terence Atmane, reduce dalle qualificazioni e capace di battere, in main draw, anche Taylor Fritz (n. 4) e Holger Rune (n. 9). Per lui sarà la prima volta nella semifinale di un Masters 1000, oltre che la prima sfida contro Sinner.
Il quale cerca di avvicinarsi allo storico bis a Cincinnati, impresa che per ultimo è riuscita a Federer (2015-16). In caso di successo contro Atmane, inoltre, per lui sarebbe la quarta finale in un “1000” negli ultimi quattro giocati, con un bilancio di 19 vittorie e una sconfitta, arrivata solo nell’ultimo atto degli Internazionali BNL d’Italia.