

Alcaraz batte Munar dopo quasi tre ore e mezza e raggiunge al Queen's il nono quarto di finale stagionale. Avanza anche il britannico Fearnley
19 giugno 2025
Ha sofferto, ha rischiato, ma Carlos Alcaraz ha comunque firmato la sua striscia di vittorie più lunga in carriera. Dopo tre ore e 23 minuti di partita, il murciano ha sconfitto 64 67(7) 75 Jaume Munar, numero 59 del mondo con appena quattro vittorie ATP sull'erba all'attivo. Alcaraz ha sprecato due match point nel tie-break del secondo set e rimontato da sotto 2-4 nel terzo.
"È stata una vera battaglia oggi, Jaume ha dimostrato quanto sia difficile batterlo. Sono orgoglioso del livello che ho mostrato oggi. È solo il mio secondo match sull’erba quest’anno. Ci sono stati momenti in cui ho faticato molto, sia mentalmente che fisicamente - ha detto Alcaraz dopo la partita - A un certo punto ero mentalmente fuori dal match, ma sono rimasto lì e ho cercato di giocare i punti, di giocare i miei migliori colpi come nel primo set".
Grazie a questo successo, l'attuale numero 2 del mondo ha ottenuto la 26ma vittoria in 29 partite giocate in carriera sull'erba, la 18ma in 19 incontri contro avversari fuori dalla Top 20.
Campione al Queen's nel 2023 e nelle ultime due edizioni a Wimbledon, Alcaraz giocherà il suo nono quarto di finale stagionale (più di ogni altro giocatore nel 2025) contro Reilly Opelka o Arthur Rinderknech.
Got there in the end ?????@carlosalcaraz has to dig deep to win a battle against Munar 6-4 6-7 7-5!#HSBCChampionships pic.twitter.com/jetocRXbw8
— Tennis TV (@TennisTV) June 19, 2025
Avanza ai quarti, per la seconda volta nelle ultime due settimane, anche il ceco Jiri Lehecka che ha battuto 64 62 il campione di 's-Hertogenbosch, il canadese Gabriel Diallo. Lehecka, a una sola vittoria dal traguardo delle 100 vittorie in carriera a livello ATP (99-78), affronterà ora Jacob Fearnley. Il britannico, al suo sesto match in carriera nel circuito maggiore sull'erba, ha superato Corentin Moutet con il punteggio di 63 26 62. Ha raggiunto così il suo primo quarto di finale ATP in carriera ed è ora virtualmente numero 51 del mondo secondo le proiezioni live della classifica.
"È davvero speciale per me, ho sognato questi momenti sin da quando ero un ragazzino. Ed è ancora più bello farlo qui in Gran Bretagna, davanti a questo pubblico e su questo campo - ha detto dopo la partita - In campo ho cercato di restare fedele al mio piano di gioco ed essere aggressivo. Nel terzo set ci sono riuscito meglio, e il risultato parla da sé".
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