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Musetti contro Moutet ai quarti a Vienna: Torino è più vicina

Lorenzo Musetti ha sconfitto in due set Tomas Martin Etcheverry e ha raggiunto per la 40ma volta i quarti di finale in carriera nel circuito ATP. Arrivando in finale può scavalcare Shelton, oggi sesto, nella Race

di | 23 ottobre 2025

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Quaranta è il numero magico di Lorenzo Musetti. Quaranta come il numero delle vittorie stagionali, eguagliato il suo primato personale in un anno. Quaranta come i quarti di finale ATP raggiunti in carriera, che lo rendono il quarto giocatore nato negli anni 2000 a aggiungere questo risultato. Mai in discussione l'ottavo di finale, vinto dal carrarino 63 64 contro l'argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 60 del mondo. Nel suo quinto quarto di finale negli ultimi sei tornei disputati affronterà il francese Corentin Moutet.

Una vittoria ancora più significativa, quella di Musetti, perché gli consente di tenere la scia di Alex De Minaur, avversario di Matteo Berrettini nei quarti, e soprattutto di avvicinare Ben Shelton, sesto nella Race ma battuto da Jaume Munar a Basilea. Se l'australiano e Musetti dovessero arrivare in finale, possibile per entrambi in quanto si trovano dai due lati opposti del tabellone, scavalcherebbero lo statunitense nella Race prima dell'ultimo Masters 1000 della stagione.

Musetti batte Etcheverry, la cronaca del match

Una parata a rete aiuta Musetti a salvare la prima palla break nel primo game. Una correzione del nastro  sul diritto di Etcheverry nel secondo gli consente di firmarlo, il primo break della partita e fare corsa di testa. L'azzurro ha illuminato da subito la Stadthalle, vedere per credere il rovescio lungolinea con cui ha aperto il secondo gioco. Poi ha tenuto la presa sulla partita, con un impasto di qualità tennistica e tenacia, quella che ad esempio gli è servita per risalire da 0-30 prima di completare l'allungo sul 4-1.

Musetti è superiore in ogni zona del campo, con ogni colpo, compresi il servizio e soprattutto il diritto. Non è il colpo per cui viene più ammirato e riconosciuto, ma quando lo libera con la sicurezza, la velocità, la fluidità vista stasera, quando riesce a mettere insieme pesantezza di palla e rapidità di esecuzione, contrastarlo per un avversario come Etcheverry diventa durissimo.

Il carrarino fa valere blasone, status e consapevolezze acquisite da top 10 ormai stabile. C'è tutto nella prima vincente con cui annulla una chance di contro-break sul 5-2 30-40 prima di chiudere il set alla seconda opportunità grazie a un errore forzato di diritto dell'argentino.

Anche il secondo set inizia nel segno di Musetti. Il break in apertura si tramuta in un timbro di qualità, un marchio di superiorità impossibile da equivocare. L'azzurro aggira l'unico momento di difficoltà del set, e cancella con una prima vincente e un ace due palle break consecutive per il possibile 4-4 (4-3 15-40). E chiude il match alla sua maniera, col marchio di fabbrica, un rovescio lungolinea che lo avvicina al suo grande obiettivo della stagione, ovvero la prima qualificazione in carriera per le Nitto ATP Finals.

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