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Monte-Carlo, Tsitsipas raggiunge i quarti per il quinto anno consecutivo

Sarà lui, dopo la vittoria in due set su Nuno Borges, a sfidare Musetti nei quarti di finale: "Ha molta esperienza sulla terra, spero di giocare meglio". L'altro quarto di finale della parte alta di tabellone sarà tra Dimitrov e De Minaur

di | 10 aprile 2025

L'esultanza di Stefanos Tsitsipas (Getty Images)

L'esultanza di Stefanos Tsitsipas (Getty Images)

Sarà il campione in carica (e tre volte vincitore) Stefanos Tsitsipas a sfidare Lorenzo Musetti nei quarti di finale del Rolex Monte-Carlo Masters, terzo Masters 1000 della stagione 2025. Il greco, n. 8 del mondo, ha annichilito per 61 61 il portoghese Nuno Borges (n. 43), ritrovatosi a subire ben 6 break durante tutta la partita. Il lusitano non ha retto di fronte alla tensione, mettendo a referto 23 gratuiti al fronte di 3 soli vincenti.

Tsitsipas è invece apparso in crescita dopo il difficile esordio contro Jordan Thompson, segnando ben 21 vincenti. A caccia del quarto successo dopo quelli del biennio 2021-22 e del 2024, l'ateniese è intanto il secondo giocatore dal 2000 ad oggi a raggiungere per cinque anni di fila i quarti di finale nel torneo del Monte-Carlo Country Club (il primo è stato l'11 volte vincitore Rafael Nadal).

 

Nel post-partita, Tsitsipas ha dato comunque credito all'avversario, definendo il punteggio più severo di quanto avvertito da lui in campo: "La verità è che c'è stata un sacco di lotta, molti game chiusi a 30 o a 40, e lui non è riuscito a gestire alcuni colpi che avrebbero potuto fare la differenza. Quando sono entrato in campo, non mi aspettavo che sarebbe finita così". Nel dettaglio, Borges non è stato in grado di sfruttare ben tre palle break nel game di apertura della partita, oltre a due occasioni dell'immediato contro-break. Che era arrivato, invece nel secondo parziale, seguito però da un nuovo e decisivo allungo di Tsitsipas. "Tornare su questo campo dopo tutto quello che ho vissuto mi aiuta molto, ma la verità è che penso ad una partita alla volta: voglio creare altri ricordi rispetto a quelli che ho già qui, lasciare un segno il più grande possibile. Musetti - ha concluso - è un grande giocatore, e ha molta esperienza su questi campi. Spero di giocare ancora meglio".

L’aria del Principato di Monaco fa bene anche ad Alex De Minaur, che per il secondo anno consecutivo raggiunge i quarti di finale L’australiano, n. 10 al mondo, ha lasciato pochissimo spazio a Daniil Medvedev, n. 11, piegato col punteggio di 62 62 grazie ad un tennis più aggressivo, ma anche più efficiente in fase difensiva. Troppi i 28 errori gratuiti di Medvedev, che si è aggiudicato appena il 26% dei punti giocati sulla propria seconda di servizio.

Nel suo divario, il punteggio rispecchia in parte quello dell’unico incontro tra i due sulla terra rossa, vinto proprio un anno fa da De Minaur, al Roland Garros, per 46 62 61 63. Proprio a quest’ultimo ha fatto riferimento la testa di serie n. 8 nel post-match: “Ho pensato a cosa ha funzionato quella volta, e credo di aver eseguito il piano tattico in maniera molto intelligente. In generale, mi sento più a mio agio ora sulla terra battuta, ci è voluto tempo, ma ho dovuto adattare il mio gioco in base a quello che più fa male ai miei avversari su questi campi: devo usare più rotazione e trovare più profondità, essere paziente e trovare il giusto equilibrio tra l’essere aggressivo e l’essere passivo”.

La testa di serie n. 8, insieme ad Alexei Popyrin – vittorioso oggi su Casper Ruud – De Minaur ha scritto oggi una piccola pagina di storia del suo paese: per la prima volta dall’introduzione dei “1000”, nel 1990, ci saranno infatti due australiani negli ultimi otto in un evento di questa categoria che si disputa sul rosso.

Domani, al suo quinto quarto di finale in un Masters 1000, è atteso dalla sfida contro Grigor Dimitrov (n. 18 ATP), che l'ha spuntata in tre set sul n. 32 Alejandro Tabilo. Una partita dai molteplici volti, conclusasi sul punteggio di 63 36 62 con gli ultimi due parziali segnati sin dai primi giochi. In avvio, uno scambio di break ha portato i due sul 3-3. Avanti 4-3, però, Dimitrov ha piazzato un passante incredibile per prendersi il break decisivo. La reazione di Tabilo non si è fatta attendere, con una fuga sul 5-0 che si è fatta irrecuperabile per il bulgaro. È mancata la freddezza, però, al sudamericano, che ha rimesso subito in partita la testa di serie n. 15, giocando in maniera poco lucida la palla break ed esponendosi ad un facile passante dopo il drop shot.

Dimitrov, dal canto suo, è riuscito a gestire benissimo il momento e l'inerzia favorevole, conquistando almeno una palla break in tutti i successivi turni di risposta, e concretizzando poi anche l'ultima chance, che corrispondeva al match point. Anche per lui, come per Tsitsipas, sarà il quinto quarto di finale a Monte-Carlo, dove nel 2018 e nel 2022 si è spinto sino alla semifinale. 


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