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Tutto quello che c'è da sapere sull'ATP di Mallorca, una delle tappe di avvicinamento a Wimbledon sull'erba
di Alessandro Mastroluca | 21 maggio 2025
L'ATP 250 di Maiorca, ufficialmente denominato Mallorca Championships presented by Waterdrop, ha debuttato nell’ATP Tour nel 2021. In quell'occasione è diventato il primo torneo maschile del circuito maggiore organizzato a Maiorca e il primo su erba mai disputato in Spagna.
La sede
Il Mallorca Country Club, creato in collaborazione con Wimbledon, rappresenta la nuova casa del tennis su erba nell'Europa meridionale. Il club, situato nella cittadina di Santa Ponsa, è conosciuto come l’unico in Europa con campi su tutte le tre superfici: duro, terra battuta, ed erba. Prevede anche campi da padel e pickleball.
Storia
La prima edizione, nel giugno 2021, ha attirato sull'isola di Maiorca grandi nomi come Novak Djokovic, Dominic Thiem e Daniil Medvedev, che ha vinto il titolo in singolare. Nel 2022 ha trionfato Stefanos Tsitsipas, mentre Rafael Matos e David Vega Hernández hanno vinto il titolo di doppio. Tra i partecipanti c’erano anche Medvedev (allora n.1 del mondo), Nick Kyrgios e Pablo Carreño Busta. La terza edizione resta memorabile per la straordinaria impresa di Christopher Eubanks, che ha raggiunto la sua prima finale ATP e ha conquistato il titolo, e per l’emozionante addio al tennis di Feliciano López. Da ricordare anche l'edizione 2024 per il percorso del cileno Alejandro Tabilo, campione in singolare e finalista in doppio, specialità in cui si sono imposti il britannico Julian Cash e lo statunitense Robert Galloway.
I migliori risultati degli italiani
Nessun italiano ha raggiunto i quarti in singolare nelle quattro edizioni del torneo.
Il miglior risultato per un italiano è il successo in doppio, nel 2021, di Simone Bolelli in coppia con l’argentino Maximo Gonzalez. Dopo l'affermazione nei quarti sull’altro azzurro Andrea Vavassori e l’argentino Andres Molteni, in semifinale hanno sconfitto l’australiano Marcus Daniell e l’austriaco Philipp Oswald, seconda favorita del seeding. Il match di fatto assegnava il trofeo perché l'altra coppia finalista, formata da Novak Djokovic e Carlos Gomez-Herrera, aveva già annunciato il forfait per un infortunio alla caviglia dello spagnolo.