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ATP Kitzbuhel, storia e curiosità: tutti i trionfi degli italiani

Tutte le curiosità sull'ATP di Kitzbuhel, i campioni più titolati e i trionfi degli italiani nella storia del torneo

di | 01 luglio 2025

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Il Generali Open ha una storia antica, che risali ai Campionati Internazionali d'Austria, organizzati dal 1894 al 1968. Nell'era Open, il torneo ha fatto parte del circuito maggiore praticamente sempre, con l'unica eccezione dell'edizione 2010 in cui è stato retrocesso a Challenger e al suo posto si è giocato l'ATP di Nizza. 

La sede
Il tennis a Kitzbuhel ha una storia decisamente antica. Il primo torneo di cui si ha notizia risale al 1889, solo dodici anni dopo la prima edizione di Wimbledon. Si giocava a tennis anche nell'immediato secondo dopoguerra. Nel 1945, ad esempio Walter Föger ha organizzato la prima edizione della "Alpine Countries Cup", di fatto un torneo con i soldati USA delle truppe di occupazione. L'organizzazione era affidata KEC (Kitzbühel Ice Hockey Club) perché i campi venivano usati per il tennis d'estate e per l'hockey su ghiaccio in inverno. Nel 1955 le due sezioni si sono separate. E' nato così il Kitzbühel Tennis Club (KTC), uno dei circoli di tennis di maggiore tradizione in Austria, che ospita il torneo.

Panoramica dell'impianto che ospita l'ATP di Kitzbuhel (Foto ATP Media)

Panoramica dell'impianto che ospita l'ATP di Kitzbuhel (Foto ATP Media)

ATP Kitzbuhel, storia e albo d'oro

Il KTC ha presto successo. Già nel 1959 la Federazione Austriaca di Tennis organizza qui i Campionati Internazionali Austriaci. L'inizio dell'era Open rappresenta una svolta per il torneo. La necessità di assegnare montepremi alti ne mette a rischio l'esistenza ma la sponsorizzazione di Head Austria ne garantisce la sopravvivenza. La Coppa dei Paesi Alpini diveta la Head Cup Kitzbühel, appuntamento fisso nel circuito del Grand Prix. Il torneo rimane in calendario anche nell'ATP Tour, dopo la riforma del calendario entrata in vigore nel 1990. Nel 1991 il presidente del KTC Klaus Lackner e il direttore del torneo Hellmuth Dieter Küchenmeister siglano una partnership decennale con l’imprenditore ed ex tennista rumeno Ion Tiriac. 

Il torneo cresce, arriva un nuovo sponsor che ne acquisisce i naming rights (Generali) e nel 1997 viene votato miglior torneo della categoria World Series. L'espansione continua. Il club vende la licenza all'ATP. Il torneo acquisisce un montepremi maggiore ed entra nella categoria superiore, la International Series Gold.
Le riforme dell'ATP (meno tornei, montepremi più alti) e la mancanza di una licenza propria portano il torneo a un downgrade nei primi anni 2000. Dal 2009, a parte la retrocessione nel 2010, l'ATP di Kitzbuhel fa parte stabilmente dei 250.

Nell'albo d'oro dell'evento, che si è costantemente disputato sulla terra battuta, i campioni più titolati restano l'argentino Guillermo Vilas (4 titoli, 1977, 1980, 1982-83) e lo spagnolo Albert Costa (3, 1995, 1998-99). L'ultimo campione di casa è Dominic Thiem che nel 2019 ha interrotto un'attesa durata 26 anni.

In doppio è Emilio Sanchez il campione con più affermazioni (5), seguito dal suo storico partner Sergio Casal (4).

Casper Ruud vincitore a Kitzbuhel 2021 (Foto Getty Images)

Casper Ruud vincitore a Kitzbuhel 2021 (Foto Getty Images)

I migliori risultati degli italiani a Kitzbuhel

L'Italia registra tre vittorie e due finali in singolare. Qui hanno trionfato Adriano Panatta nel 1975 sul cecoslovacco Jan Kodes e Paolo Lorenzi diventato a 34 anni nel 2016, battendo il georgiano Nikoloz Basilashvili, il giocatore più anziano a vincere il suo primo titolo nella storia dell'ATP Tour (dal 1990). Nel 2024 Berrettini ha conquistato qui il suo decimo titolo ATP, dopo aver superato in finale il francese Hugo Gaston. Si sono invece fermati in finale Andrea Gaudenzi nel 1998 e Potito Starace nel 2007.

In doppio, l'Italia compare nell'albo d'oro con la coppia Paolo Bertolucci/Panatta nel 1975, con Potito Starace (con il peruviano Luis Horna) nel 2007, con Daniele Bracciali (con il messicano Santiago Gonzalez) nel 2011 e Lorenzo Sonego (con lo spagnolo Pedro Martinez) nel 2022.


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