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La commovente storia di Jesper De Jong che affronterà Jannik Sinner al terzo turno degli Ingternazionali BNL d'Italia. L'ha già affrontato all'Australian Open 2024 in uno dei momenti più intensi della sua carriera
di Alessandro Mastroluca | 10 maggio 2025
Aveva due grandi sogni, l'olandese Jesper De Jong prossimo avversario agli Internazionali BNL d'Italia di Jannik Sinner. Voleva partecipare ai tornei dello Slam ed entrare tra i primi 100 del mondo.
Il primo l'ha raggiunto all'Australian Open 2024, dove ha raggiunto il secondo turno prima di perdere proprio contro Sinner; il secondo lo scorso marzo.
Non ha fatto in tempo a condividere la gioia con il nonno Jan, che gli è stato accanto sempre, fin dai primi momenti da bambino con una racchettina in mano, morto nel 2022. “Era un allenatore di calcio, ma adorava tutti gli sport - ha detto all'ATP -. Praticamente tutti in Olanda ricevevano messaggi da lui se facevano bene, seguiva tutti. Veniva a tutti i tornei, tutti gli volevano bene".
Allo US Open del 2022, De Jong è andato vicinissimo a completare la vittoria che gli avrebbe permesso di fare a nonno Jan un ultimo regalo. "Allo US Open sono arrivato al terzo turno delle qualificazioni, avevo un break di vantaggio nel terzo set. Ma non sono riuscito a vincere. Quella era l’ultima occasione per lui di esserci. Sapevo che non gli restava molto. Due mesi dopo, è venuto a mancare".
Oggi Jesper porta il ricordo del nonno nel cuore e sulla pelle. Ha un tatuaggio sul braccio sinistro in memoria di Jan: le sue ceneri sono mescolate all'inchiostro con cui è stato realizzato.
E con questa forza ha cambiato direzione alla sua storia. Dopo aver vinto tre titoli Challenger, a gennaio ha raggiunto la sua prima semifinale a livello ATP a Montpellier. Lunedì contro Jannik Sinner potrà godersi un'altra di quelle giornate che sognava di vivere da bambino insieme a nonno Jan, che di sicuro sarà orgoglioso di lui.