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Parla il croato, ex coach del serbo n.1 del mondo, la cui collaborazione si è chiusa dopo sei anni: "Non so quanto ancora intenda giocare, ma non ha bisogno di una persona nuova"
03 aprile 2024
Goran Ivanisevic e Novak Djokovic (Getty Images)
A una settimana dal termine della loro collaborazione, e dopo aver incassato pubblicamente stima e ringraziamenti da parte del suo ex assistito, Goran Ivanisevic prende la parola e pur non offrendo la sua versione dei fatti sui motivi che hanno portato i due a porre la parola fine a una partnership che in sei anni era valsa al serbo ben nove titoli dello Slam (anche se Djokovic ha parlato di 12 nel suo post social in cui annunciava la fine della collaborazione), riflette sul momento che sta attraversando il n.1 del mondo e su quello che potrebbe essere il profilo ideale del suo prossimo coach.
Naš reporter @ozmo_sasa posetio je Gorana Ivaniševica u Zagrebu i razgovarao sa bivšim trenerom Novaka Ðokovica.
— Sport Klub (@sportklub) April 3, 2024
Malo je reci da je "Zec" bio otvoren i iskren...https://t.co/gw4sYKgla9
"Non so per quanto tempo Novak Djokovic andrà avanti a giocare, ma la persona giusta per lui è Nenad Zimonjic. Conosce molto bene Novak e ha grande competenza tennistica", ha esordito il croato ex campione di Wimbledon parlando con Sasa Ozmo di Sport Klub. I due sono stati visti insieme, impegnati in alcune sessioni di allenamenti, prima a Belgrado e poi a Montecarlo, e Ivanisevic non sembra avere dubbi sui vantaggi che un'eventuale nuova collaborazione tutta serba potrebbe innescare: "In questo momento Novak non ha bisogno di una persona nuova, dopo 10 giorni impazzirebbe lasciando questo nuovo coach brancolare nel buio a chiedersi costa stia succedendo. Lui conosce già tutto, ma l'approccio di Ziki potrebbe aiutarlo. Zimonjic conosce benissimo la mentalità di Nole, hanno già lavorato insieme in Coppa Davis".
Novak Djokovic si allena a Belgrado con Nenad Zimnjic (Telegraf.rs)
Novak Djokovic si allena a Belgrado con Nenad Zimnjic (Telegraf.rs)
Zimonjic, quarantasette anni e vincitore in carriera di 5 Slam nel doppio misto, "conosce molto bene Novak - ha ancora aggiunto il croato - e poi è anche un mio grande amico, ne abbiamo passate tante insieme, ha una competenza enorme in ambito tennistico".
Come già anticipato da Djokovic nel corso della conferenza stampa di pochi giorni fa in occasione della presentazione del documentario "Legend", dedicato a Nikki Pilic, suo mentore degli anni giovanili, "la chimica durante gli allenamenti ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solida come una roccia". Un sentimento reciproco, che Ivanisevic ha voluto ulteriormente rafforzare augurando a Djokovic "con tutto il cuore di riuscire a vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi". "Credo che Novak troverà la motivazione - ha ancora spiegato Goran - ne sono sicuro. E' una cosa che desidera tantissimo, sente di doverlo a qualcuno anche se lui non deve nulla a nessuno, ma gli auguro di farcela, ancor più di vincere altri Slam".
Medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici del 2008, Djokovic nel 2012 e nel 2021 arrivò a un passo dal giocarsi le sue chance per l'oro chiudendo la sua corsa in semifinale, mentre nel 2016, il suo torneo si chiuse subito per mano di Juan Martin del Potro.