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Il rovescio di Matteo Gigante agli Internazionali BNL d'Italia (Foto FITP)
Matteo Gigante chiude nel modo peggiore, con un doppio fallo all'ultimo punto, il suo percorso al National Bank Open, il Masters 1000 di Toronto. Il mancino romano, numero 125 del mondo, si è fermato 63 76(5) contro il canadese Gabriel Diallo e ha così incassato la sesta sconfitta in otto partite contro Top 5 nel circuito ATP.
Diallo, che ha ottenuto qui la sua prima vittoria ATP sconfiggendo il n. 21 Evans, ha infilato il sedicesimo successo nelle ultime 23 partite dal suo ingresso come lucky loser a Madrid in aprile: una serie in cui rientra il torneo di ‘s-Hertogenbosch dove ha vinto il suo primo titolo nel circuito maggiore.
Pronti via e Gigante, al primo turno di battuta, si ritrova a salvare sei palle break. Ma non la settima. Al termine di un game durato oltre 11 minuti un Diallo ispirato e offensivo sale 2-0.
Nel quarto game succede qualcosa di decisamente inusuale: una risposta di Diallo, nel punto che l'avrebbe potuto portare a palla break, passa attraverso le maglie della rete, sotto il nastro. Se ne accorge solo Gigante che chiede la Video Review. A quel punto se ne accorgono tutti e l'arbitro gli assegna giustamente il punto. Poi chiede agli addetti al cambio campo di intervenire per riparare la maglia della rete danneggiata.
Sconfitto nell'unico precedente confronto diretto sul duro, ai quarti del Challenger di Canberra del 2024, nonostante i ripetuti inviti del suo team fatica a trovare ritmo, a entrare velocemente sulla palla. Merito di Diallo che, pur con percentuali basse di prime in campo, mantiene saldamente l'iniziativa. Merito di seconde di servizio robuste, spesso in kick, e di colpi da fondo profondi, frequentemente carichi, che atterrano vicino alla riga e rimbalzano alti rendendo più difficile per Gigante individuare la giusta posizione per uscire dalla fase difensiva.
Il canadese allunga 5-2 forte di tre ace consecutivi dal 15-30. Gigante fa in tempo a tenere un agevole turno di battuta per il 5-3 prima che scenda la pioggia. Alla ripresa Diallo completa il 6-3, fforte di tre ace e dell'83% di punti vinti al servizio con la prima.
Nel secondo Gigante cambia marcia, almeno per i primi game. Dopo aver salvato due palle break nei primi due turni di battuta, entrambi difesi ai vantaggi, scappa sul 4-2 e conferma il break, portandosi sul 5-2. Il pubblico di casa sembra rassegnato al terzo set ma non Diallo che al servizio cancella due set point poi piazza il contro-break. Nel momento clou Gigante ha sentito la tensione, la pressione del momento. Uno scenario destinato a replicarsi al tie-break che decide set e partita. Gigante perde il primo punto al servizio su una risposta vincente di Diallo. Ma il canadese, al di là dei punti diretti con la prima, incide poco e sbaglia più del dovuto, Gigante ci mette il carico (diritto vincente e settimo punto su sette discese a rete) e sale 5-3. Poi, però, non fa più un punto.
Diallo affronterà Taylor Fritz che ha battuto 75 76(1) Roberto Carballes Baena. Lo statunitense, numero 4, ha un bilancio di 16 vittorie e 3 sconfitte dall'inizio di giugno, incluse le vittorie nei tornei di Stoccarda ed Eastbourne, e la semifinale a Wimbledon. Primo statunitense tra le prime 2 teste di serie in un Masters 1000 ATP dai tempi di Roddick (n. 1) a Parigi 2005, questa settimana punta a completare il set di quarti di finale in tutti e 9 i tornei Masters 1000.