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L'azzurro, n. 6 del seeding, ha impiegato tre set e più di due ore per liberarsi del n. 84 ATP. Ora affronterà lo svedese Ymer
di Samuele Diodato | 14 luglio 2025
Luciano Darderi parte bene nel Nordea Open di Bastad (ATP 250 - 596.035 euro di montepremi) e strappa il pass per gli ottavi di finale. L'azzurro, n. 55 del mondo e sesta testa di serie ha sconfitto col punteggio di 62 26 62 il n. 84 Raphael Collignon. Nel prossimo match, se la vedrà con Elias Ymer (n. 264), che in tre set ha eliminato Tristan Boyer (n. 126).
"È la mia prima volta qui, le condizioni sono più lente rispetto a Gstaad, dove si gioca ad una certa altitudine. Dove fare i complimenti al mio avversario, ci sono stati alcuni game un po' 'folli' - ha detto l'azzurro nell'intervista dopo il match -. Poi, però, ho avuto la mentalità giusta". La forza mentale è stata d'altronde l'attributo principale per venir fuori da un match con un po' di alti e bassi da parte sua, nonostante un score positivo tra vincenti ed errori (rispettivamente 30 e 27). Prima dell'allungo decisivo nel terzo set, d'altronde, Darderi si è trovato anche a dover annullare tre pesanti palle break nel primo e nel quinto game del terzo set.
?? Luciano Darderi defeats Rafael Collignon in an entertaining match that went to three sets.
— Nordea Open (@NordeaOpen) July 14, 2025
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IL MATCH. Il primo game è subito sintomatico di una giornata non molto brillante, per l’azzurro, che alternando giocate intelligenti ad errori si ritrova a dover annullare due palle break, anche se non consecutive. In entrambe le occasioni, comunque, “pungere” l’avversario in corsa verso il proprio dritto porta i propri frutti, e instrada bene il parziale soprattutto considerando – poco dopo – il break che lo issa sul 4-2.
Nel consolidarlo, non mancano problemi per Darderi. Quando lo scambio è a ritmi più bassi, infatti, Collignon riesce ad accelerare, mettendolo in difficoltà. Questo impone all’italo-azzurro di cambiare strategia, sino a diventare – all’opposto – leggermente frettoloso. Ci prova con due palle corte, nel settimo game, ma il recupero del belga è competitivo e Darderi è ancora costretto ad annullare una chance di rientro.
Ci riuscirà con un terzo dropshot, chiudendo poi il game con un dritto vincente e successivamente il set strappando per una seconda volta la battuta a Collignon (ancora con un dritto incisivo in lungolinea). Il punteggio favorevole, però, non è abbastanza scrollarsi di dosso un avversario ben capace di smistare dal centro del campo, cercando anche di spingere con i piedi in campo alla prima chance.
Scenario, quest’ultimo, che purtroppo per Darderi si verifica più volte nel secondo set, a partire dal primo game. A differenza del primo parziale, in effetti, Collingnon sfrutta un errore dell’azzurro col dritto, e – sul 30-40 – piazza il break forzando ancora sul contro il rovescio di Darderi, impreciso col back difensivo. Un vantaggio, il suo, che risulta definitivo di fronte ad un Darderi irrequieto, in conflitto con le proprie sensazioni sulla palla. È qui che il n. 84 riesce ad inserirsi, inasprendo il punteggio con un doppio break e poi restituendo a Darderi il 6-2 alla vigilia del terzo e decisivo set.
A differenza dell’inizio del match, un cielo nuvoloso rende il campo più umido e pesante con le prime gocce di pioggia, mentre l’azzurro riesce a risvegliare il proprio dritto nel primo game del terzo set, cancellando un’altra palla break sul 30-40. Il momento chiave del match, però, è il quinto game, quando Darderi riesce ad annullare altre due palle break dal 15-40. L’ace e la palla corta, in questo caso, portano definitivamente l’inerzia della sua parte. Nell’ultima fase, infatti, il calo agonistico è fisico di Collignon è evidente, ed in un baleno il nativo di Villa Gesell è bravo a portarsi avanti senza titubanze, lasciando le briciole all’avversario sino alla conclusione.
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