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Darderi domina Carballes Baena, è in finale a Marrakech: lo adspetta Griekspoor

Luciano Darderi supera in due set Roberto Carballes Baena, campione nel 2023 e finalista l'anno scorso

di | 05 aprile 2025

Luciano Darderi esulta (foto Facebook Grand Prix Hassan II)

Luciano Darderi esulta (foto Facebook Grand Prix Hassan II)

Dopo il titolo a Cordoba dell'anno scorso, Luciano Darderi torna in finale in un torneo ATP. Il 23enne, numero 57 del mondo, è il finalista più giovane dal 2017 al Grand Prix Hassan II, l'ATP 250 sulla terra battuta del Royale Tennis Club di Marrakech, in Marocco. In semifinale, Darderi ha battuto 63 62 lo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 51, che aspirava alla terza finale consecutiva in questo torneo dopo il titolo vinto nel 2023 e la sconfitta di dodici mesi fa contro Matteo Berrettini. "E' stata forse la mia partita migliore, Roberto è un amico e un grande lottatore" ha detto nell'intervista a caldo.

Darderi è il sesto italiano a raggiungere la finale nel torneo. Prima del 2024 ci erano arrivati, infatti, Renzo Furlan (campione nel 1994), Andrea Gaudenzi (campione nel 1998), Daniele Bracciali (campione nel 2006) e Potito Starace (finalista nel 2011). Affronterà l'olandese Tallon Griekspoor (37 ATP), che l'ha battuto in entrambi i confronti diretti al Roland Garros e a Parigi-Bercy nel 2024. L'olandese ha superato in semifinale 75 76(3) il polacco Kamil Majchrzak (122), che non ha mai battuto un Top 40 in carriera. 

La cronaca del match

Darderi inizia con un parziale di 12 punti a 1. L'allungo sul 3-0 offre una misura chiara del divario in campo. Darderi è più energico, muscolare, mette più peso sulla palla nello scambio, spinge di più con il servizio e la risposta. Si inventa anche una stop volley in allungo, come nel punto che vale il 4-1, e il set si mette ancora più in discesa. 

Nel finale di set, però, Carballes Baena si tira su. Trasforma con più frequenza la difesa in contrattacco, e infatti completa il parziale con 19 punti vinti a 18 negli scambi da fondo, e riesce ad allungare il parziale firmando il suo primo break nel settimo gioco, il primo in cui Darderi ha servito per chiudere il set. Tuttavia nonostante il regalo del numero 57 del mondo, un diritto dal centro in avanzamento decisamente lungo (uno dei più impattanti dei suoi 15 gratuiti), l'esito del parziale non è mai davvero in discussione per Darderi. La sua superiorità è evidente nei primi 46 minuti di gioco: 11 vincenti a 3, di 12 punti complessivi in più (35 a 22), ben 22 punti vinti a 9 al servizio.

Anche nel secondo è di Darderi il primo break, nel terzo gioco. Ma è chiaro l'andamento della partita. Carballes Baena vince il primo game ai vantaggi, Darderi i successivi tre con un parziale di 12 punti a 3. 

Terzo per partite vinte nel torneo (18), dietro a Pablo Andujar (19) e a Younes El Aynaoui (27), Carballes Baena fatica a contrastare Darderi quando cambia marcia e si apre il campo con il diritto. Così mantiene il suo vantaggio competitivo e si invola verso la vittoria, forte di 23 vincenti contro i soli 5 dello spagnolo che ha vinto 12 punti in meno negli scambi da fondo. 

Per sognare in grande in finale, le condizioni ci sono tutte. "Spero di rivedere tutti i tifosi italiani che hanno fatto il tifo per me oggi" ha detto Darderi nell'intervista a caldo. Anche il pubblico, si sa, vuole la sua parte nello show.


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