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Flavio Cobolli cede in due set contro l'australiano James Duckworth. Il romano ha chiesto un medical time out a metà del secondo parziale
di Alessandro Mastroluca | 17 ottobre 2025
Flavio Cobolli in azione (foto Getty Images)
Flavio Cobolli, non al meglio fisicamente e costretto a chiedere un medical time out a metà secondo set, si ferma ai quarti di finale all'Almaty Open, ATP 250 sul duro indoor nella ex capitale kazaka (montepremi 1.055.255 dollari). Numero 22 del mondo, Cobolli è stato sconfitto63 62 dall'australiano James Duckworth, numero 138, che ha ottenuto l'ottava vittoria in carriera contro un Top 30 e ha raggiunto la terza semifinale ATP dopo Pune 2020 e Astana 2021, precedente versione di questo stesso torneo.
Cobolli ha chiuso il match con 20 vincenti a 15 ma soprattutto con 44 gratuiti contro i 22 dell'australiano, che ha ottenuto dieci punti in più negli scambi da fondo.
In semifinale affronterà Fabian Marozsan o Daniil Medvedev. L'ungherese, numero 52 del mondo, punta a raggiungere la sua seconda semifinale nel circuito, dopo quella di Monaco di Baviera ad aprile. Battendo Medvedev diventerebbe il primo tennista ungherese a registrare 27 o più vittorie stagionali dal 1982.
Il moscovita, numero 14 del mondo, insegue la 62ma semifinale ATP in carriera, la terza di fila dopo Pechino e Shanghai: non ne ha giocate tre consecutive dai primi tornei del 2024 (finale all’Australian Open, semifinale a Dubai, finale a Indian Wells, semifinale a Miami).
A statement win ??
— Tennis TV (@TennisTV) October 17, 2025
James Duckworth reaches his first ATP Tour SF since 2021 by taking out No. 3 seed Cobolli 6-3 6-2! ?? #AlmatyOpen pic.twitter.com/Z2BvUJN1Ut
Duckworth ottiene il break che decide il primo set al quarto game: aggredisce subito e Cobolli mette il rovescio in rete.
Cobolli salva due set point al servizio, con due soluzioni propositive, una discesa a rete e un diritto lungolinea in controtempo. Il nono game è una lotta punto a punto. Il romano si guadagna quattro palle break, le uniche del set, ma non le sfrutta. Può recriminare soprattutto sulle prime due, sfumate per colpa di un diritto difensivo in rete e di un rovescio lungo: nel primo caso ha affrettato troppo la conclusione, nel secondo si è limitato troppo a lungo a tenere solo la palla in campo. Nelle altre due occasioni il servizio aiuta l'australiano, che ottiene due punti diretti. E con un altro servizio vincente (ha ottenuto così il doppio dei punti dell'azzurro nel parziale) conclude il set, alla quarta occasione.
Il romano incide meno con il servizio, vince solo un punto su tre con la seconda, e fa meno gioco: mette a segno cinque vincenti in meno (5 a 11), commette sei errori in meno (11 a 17).
Il secondo set inizia sullo stesso binario. Costretto ai vantaggi per il terzo game di fila al servizio, Cobolli inaugura il parziale salvando tre palle break: seconda vincente, diritto lungolinea vincente, ace. Nonostante la discontinuità, riesce a tenere il servizio al termine di un game durato 12 minuti.
Il break arriva comunque per Duckworth nel terzo gioco, grazie a un doppio fallo e a una serie di errori, anche in palleggio, di Cobolli che al successivo cambio campo chiede un medical time-out per un trattamento al gluteo destro e alla schiena.
Il romano manca cinque palle break nei primi tre turni di risposta del set, l'ultima delle quali senza mettere in campo la risposta contro la seconda sul punto del possibile 3-3. Il peso della situazione si fa sentire. Cobolli cede il secondo break, e poco più in là, anche il match.