

L'azzurro, che ieri aveva perso al tie-break il 1°set, rimonta l'ungherese annullando un match point al termine di un incontro risoltosi solo al tie-break del 3°. Ora lo slovacco Klein
02 gennaio 2024
Inizia bene il 2024 di Matteo Arnaldi. L'azzurro supera il primo turno dell'Atp250 di Brisbane battendo l'ungherese Marton Fucsovics (5)67 64 76(7) dopo aver salvato un match point nel tie-break. Si è qualificato così per il secondo turno dove l'attende ora il qualificato lucky loser slovacco Lukas Klein (n.170) che ha battuto a sorpresa l'argentino n.6 del seeding Sebastian Baez. I due si sono affrontati una sola volta in carriera, lo scorso marzo, quando al primo turno delle qualificazioni al Masters 1000 di Miami fu Klein ad imporsi in tre set (64 46 64).
Prima vittoria del 2024 per Matteo #Arnaldi, che a Brisbane supera in rimonta Fucsovics (6-7 6-4 7-6) ??#tennis pic.twitter.com/krOkopFdQt
— FITP (@federtennis) January 2, 2024
Dopo l'interruzione dell'altra notte, giunta al termine di un primo set chiuso al tie-break e nel corso del quale non si era registrata alcuna palla break, i due contendenti sono tornati in campo - non senza un ulteriore ritardo dovuto alla pioggia - dando vita a un secondo parziale che per molti versi è sembrato ricalcare il copione di quanto visto ventiquattr'ore prima: servizi in cattedra, tennis muscolare dal fondo e costante ricerca dell'accelerazione giusta con chiudere lo scambio.
Un copione che ha presto assunto le fattezze di un braccio di ferro e che ha visto l'italiano n.44 del mondo rischiare grosso quando opposto a due palle break che avrebbero potuto portare Fucsovics alla battuta per chiudere il match. Freddo e preciso, il ligure è riuscito ad annullare entrambe le chance all'ungherese per poi cogliere lui nel game successivo l'occasione propizia per strappare il servizio al suo rivale e presentarsi al servizio per il 6-4 che ha rinviato la chiusura del match al terzo set.
Come accaduto nel primo parziale, con i due rivali ormai attestatisi nel match, la terza frazione è scivolata via senza alcuna occasione di break con Fucsovics più preciso ed efficace in battuta (7 ace per l'84% di punti estratti dalla sua prima) e Arnaldi più accorto e lucido nel gioco dal fondo e sorretto da un killer instinct che più volte lo ha visto scendere a rete per la chiusura del punto.
Giunti al tie-break, l'ungherese ha progressivamente perso precisione e misura nei suoi colpi incappando in due gratuiti che hanno portato Arnaldi a un punto dal match. L'orgoglio ha sorretto Fucsovics che è poi riuscito a costruirsi anche una palla per il match, ma Arnaldi non ha tremato e dopo aver lui sprecato una prima occasione buona per archiviare i conti, la seconda è stata la ricompensa finale per la vis pugnandi messa in campo dall'italiano.
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