Gli azzurri vincono al super tie-break contro l'austriaco Miedler ed il portoghese Cabral. Bolelli e Vavassori cedono invece dopo due tie-break ai britannici Cash e Glasspool, campioni di Wimbledon
di Samuele Diodato | 15 agosto 2025
Sorride anche in doppio maschile l'Italia al Cincinnati Open, settimo Masters 1000 della stagione. Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego hanno conquistato l'accesso alla semifinale del torneo di doppio battendo Francisco Cabral e Lucas Miedler col punteggio di 64 36 10-6 al match tie-break che sostituisce il primo set. I loro avversari saranno Joe Salisbury e Neal Skupski (coppia n. 5 della Race Live di doppio).
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— Tennis TV (@TennisTV) August 15, 2025
Sonego and Musetti defeat Cabral and Miedler 6-4 3-6 10-6 to reach the semis. #CincyTennis pic.twitter.com/h7krJNWTTH
IL MATCH
A marcare la differenza tra le due coppie nella prima parte di match è senz’altro il servizio, con gli azzurri impeccabili soprattutto sulla prima (a fine set, la percentuale di punti vinti sarà del 94%, 17/18 punti vinti). Allo stesso tempo, il toscano e il piemontese trovano maggior continuità in risposta.
Nel terzo game, Miedler si salva con una prima vincente sul deciding point. Cabral, però, fa ancor più fatica, e proprio sul 2-2 non riesce ad incidere sul 40-40, quando la sua volée si ferma sulla rete e consegna un vantaggio gestito perfettamente dal duo italiano fino al 6-4 finale.
Regge l’equilibrio, al contrario, nel secondo parziale, almeno fino al sesto game. Avanti 3-2, infatti, Miedler e Cabral trovano coraggio e mettono in difficoltà Musetti al servizio. Il portoghese, in particolare, dopo un momento di appannamento fisico alla fine del primo parziale, trova due traiettorie profonde che obbligato Musetti all’errore e portano il punteggio sul 15-40.
Il break arriva grazie ad uno smash di Miedler che Sonego non può salvare, mentre il secondo set termina non senza rimpianti. Al servizio sul 5-3, d’altronde, l’austriaco concede due palle break sul 30-40: sulla prima, tuttavia, Sonego sbaglia la risposta, mentre il deciding point vola via su una difesa incontrollabile per Musetti.
Tutto si risolve, per loro fortuna, nel terzo set, in forma di super tie-break. Non pesa in avvio l'errore di Musetti al servizio, con un successivo filotto di cinque punti che permette agli italiani di prendere definitivamente il largo. Dopo il doppio fallo di Miedler per il 5-1, con due mini-break di vantaggio, Musetti piazza anche due ace di cui l'ultimo - sulla seconda - regala una vittoria di prestigio in doppio a lui e a Sonego.
Dopo un'ora e 53 minuti di equilibrata battaglia, Andrea Vavassori e Simone Bolelli (numeri 6 della Race Live) si sono arresi col punteggio di 76(7) 76(4) contro Julian Cash e Lloyd Glasspool, che estendono così la loro striscia di imbattibilità (con tanto di trofei a Wimbledon e Toronto) a 22 incontri. Con la sconfitta di Marcelo Arevalo e Mate Pavic (per mano di Skupski e Salisbury), Glasspool e Cash - già numeri 1 della Race in coppia - salgono anche rispettivamente al primo e al secondo posto del ranking di doppio (che tiene conto dei singoli giocatori, e non della coppia.
IL MATCH
La partita si accende, nel quarto game, su un doppio fallo di Cash che manda gli azzurri sul 30-40. Sulla prima palla break, Glasspool è bravo ad attaccare Bolelli a rete in maniera vincente, mentre sulla seconda è un tocco un po’ incerto a rete di Vavassori, a metà fra una volée alta e uno smash, che si ferma sulla rete e salva i britannici.
L’unica altra chance del set, invece, è proprio per Cash e Glasspool, sul deciding point del quinto game. In questo caso è Cash ad avere le sue responsabilità, con una volée centrale che – pur superando Bolelli e Vavassori – termina lunga. La fase centrale del primo parziale vede un dominio della coppia al servizio. Da un lato la precisione al servizio degli azzurri, dall’altra la brillantezza in attacco degli avversari, col tie-break che si rivela essere l’unico epilogo possibile.
Andrea Vavassori e Simone Bolelli
Dopo un doppio fallo di Vavassori per il momentaneo 3-5, i due italiani cancellano due set point sul 4-6, uno con un doppio fallo di Glasspool e l’altro con una volée proprio di Vavassori. La svolta, però, arriva paradossalmente proprio sul set point interno, sul 7-6, cancellato da un ace di Cash. È ancora quest’ultimo, con una volée di dritto, a riportare avanti i britannici sull’8-7, col set che si chiude su una super risposta di rovescio di Glasspool, imprendibile anche per Bolelli a rete.
Il secondo set è ancora più rapido e a senso unico nei turni di servizio. Le uniche occasioni (due nel quinto game, una nell’undicesimo) sono proprio per gli Bolelli e Vavassori, ma prima Cash (ace e servizio vincente) e poi Glasspool (servizio vincente) rispediscono al mittente ogni tentativo.
L’allungo decisivo, purtroppo, arriva per gli avversari sul 3-3 nel tie-break, con Cash che spinge di dritto su Vavassori e lo costringe ad una volée fuori misura. Ne sbaglierà anche un’altra, poco dopo, ed è fatale – sul 6-4 – per chiudere la partita a favore dei campioni di Wimbledon.