

Sebastian Korda raggiunge ad Astana la quinta semifinale ATP in stagione, la decima in carriera. Affronterà il ventenne serbo Medjedovic che ha sorpreso Lehecka, numero 29 del mondo
di Alessandro Mastroluca | 01 ottobre 2023
Dopo l'infortunio alla caviglia, Sebastian Korda si è rimesso in marcia. Ad Astana, capitale del Kazakhstan, il numero 28 del mondo ha centrato la seconda semifinale in due settimane, la quinta del 2023, la decima in carriera. Forte di 12 ace, ha eliminato la prima testa di serie dell'ATP 250, l'olandese Tallon Griekspoor, battuto 64 46 63.
L'inizio di stagione ha alimentato grandi ambizioni per l'elegante figlio e fratello d'arte, sconfitto in una spettacolare finale ad Adelaide da Novak Djokovic, prima di ritirarsi ai quarti dell'Australian Open contro Karen Khachanov.
L'infortunio al polso l'ha tenuto fermo fino ad aprile. Al rientro ha mostrato lampi del suo tennis migliore al Queen's, dove ha raggiunto la semifinale e festeggiato il best ranking di numero 25, prima del nuovo infortunio alla caviglia a Winston-Salem, subito prima dello US Open.
La semifinale persa contro Khachanov a Zhuhai ha rilanciato le sue ambizioni. Korda è infatti convinto di poter entrare in Top 20 entro la fine della stagione.
"A inizio anno mi ero dato come obiettivo entrare in Top 20, Top 25. E non è cambiato - diceva prima del torneo di Zhuhai -. Ci sono ancora diverse settimane prima della fine dell'anno, spero di fare qualche bel risultato per chiudere bene la stagione e prepararmi per la prossima".
In semifinale, Korda affronterà Hamad Medjedovic che ha sorpreso 63 64 Jiri Lehecka. Il ceco, numero 29 ATP, è il giocatore meglio classificato che il ventenne serbo, in corsa per un posto alle Next Gen ATP Finals, abbia battuto nel 2023.
Medjedovic festeggia la seconda semifinale stagionale nel circuito ATP, dopo quella raggiunta a luglio a Gstaad, sempre in un 250. "E' una sensazione straordinaria - ha detto dopo la partita -. Questa semifinale è ancora più speciale, perché ho battuto ottimi giocatori. Sono davvero felice, spero di vincere ancora altre partite qui".
Prima di Lehecka, Medjevovic aveva eliminato Laslo Djere e Alexander Shevchenko. Aiutato anche economicamente dal numero 1 del mondo Novak Djokovic durante la transizione da junior a pro, con questo risultato Medjedovic è virtualmente numero 104 nel ranking ATP secondo le proiezioni in tempo reale della classifica. Se dovesse battere Korda, entrerebbe per la prima volta in Top 100.
Aumentano anche le sue possibilità di chiudere la stagione alle Next Gen ATP Finals di Gedda, in Arabia Saudita. Ottavo al momento nella Pepperstone ATP Race To Jeddah, la classifica basata sui soli risultati stagionali degli Under 21 che determina i qualificati per il torneo, salirà al sesto posto superando Dominic Stricker e Luca Van Assche se dovesse arrivare in finale ad Astana.
Nell'altra semifinale si incontreranno Adrian Mannarino e Sebastian Ofner. Il francese, numero 34 del mondo, ha salvato 11 set point nel secondo parziale prima di completare il 61 76(6) su Jurij Rodionov, numero 107. Decisamente nervoso per tutta la partita, Mannarino è arrivato a strapparsi la maglia e ha subito di conseguenza un punto di penalità nel tie-break, in cui è stato sotto prima 1-5, poi 2-6.
"Nel secondo set ho cominciato a sbagliare troppo, giocavo malissimo. Nel tie-break stavo pensando quasi di uscire dal campo" ha detto Mannarino, più calmo dopo la sfuriata che gli è costato il penalty point. Grazie al successo in rimonta, Mannarino ha raggiunto la terza semifinale ATP dopo la finale persa a Mallorca e il titolo conquistato a Newport.
Ofner, che ha sorpreso l'ex numero 3 Dominic Thiem 57 64 62, giocherà la sua seconda semifinale ATP. L'unica precedente l'ha persa contro il portoghese Joao Sousa a Kitzbuhel nel 2017. Comunque vada il torneo, Ofner debutterà in Top 50 a fine torneo.
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