-
Atp

Alcaraz: "Non vedo l'ora di incontrare di nuovo Jannik"

Alcaraz ha raggiunto la settima finale consecutiva e la nona in carriera in un Masters 1000 battendo in semifinale Alexander Zverev.

17 agosto 2025

La gioia di Carlos Alcaraz a Cincinnati (Getty Images)

La gioia di Carlos Alcaraz a Cincinnati (Getty Images)

Carlos Alcaraz sfiderà Jannik Sinner nel match che metterà in palio il titolo dell'edizione 2025 del Cincinnati Open. Lo spagnolo ha raggiunto la sua settima finale ATP consecutiva grazie al successo in semifinale su un acciaccato Alexander Zverev, battuto 64 63. Alcaraz ha esteso a 16 la sua striscia di vittorie consecutive nei Masters 1000, e ottenuto il 38mo successo nelle ultime 40 partite.

Alcaraz affronterà Sinner per la quarta volta in questa stagione e la quattordicesima in totale. Nel 2025 lo spagnolo ha vinto contro il numero 1 del mondo le finali degli Internazionali BNL d'Italia e del Roland Garros, la più lunga nella storia del torneo. L'azzurro si è poi preso la rivincita a Wimbledon, diventando il primo campione italiano nella storia del torneo.

“Non vedo l’ora di giocare di nuovo contro Jannik - ha detto Alcaraz - Quando giochiamo, alziamo entrambi il livello al massimo e offriamo uno spettacolo di tennis davvero bello. Sono pronto a rivedere ciò che non ha funzionato nell’ultima partita e a cercare di fare meglio lunedì”.

Grazie alla vittoria su Zverev, il murciano ha raggiunto la sua 29ma finale nel circuito maggiore (21 vinte, 7 perse), la nona in un torneo ATP Masters 1000 (7-1). A 22 anni e tre mesi, è il terzo giocatore più giovane a raggiungere nove finali in questa categoria di tornei, dietro solo a Rafael Nadal (20 anni) e Novak Djokovic (21 anni).

Battuto proprio dal serbo nello scintillante match per il titolo nel 2023, Alcaraz è il primo spagnolo nell’era Open a raggiungere più finali di singolare maschile a Cincinnati.

La semifinale contro Zverev si è di fatto decisa dopo il primo set, di alto livello, in cui Alcaraz si è salvato da sotto 1-2 0-40. Nel secondo Zverev, madido di sudore e in evidente difficoltà dal punto di vista fisico, ha lasciato il campo per un medical timeout sul 2-1 e da lì in poi ha chiaramente faticato a mantenere il ritmo. 

“Abbiamo iniziato la partita molto bene, con scambi intensi, un ottimo livello di tennis - ha detto Alcaraz - Ma all’improvviso ha iniziato a sentirsi male. E da quel momento la mia attenzione si è spostata su come stava lui, invece che sul mio gioco. È stata una situazione difficile per me, e gli auguro il meglio. Non è mai facile giocare contro qualcuno che sai non essere al 100%".

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti