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Ennesimo successo per il n. 1 del mondo, che a Tokyo conquista il 24esimo titolo della sua carriera contro un Fritz appannato dal punto di vista fisico
di Samuele Diodato | 30 settembre 2025
L'esultanza di Alcaraz (Getty Images)
È ancora Carlos Alcaraz, è sempre Carlos Alcaraz. Il n. 1 del mondo trionfa al Kinoshita Group Japan Open Tennis Championships e si regala così l’ottavo titolo del suo incredibile 2025, il 24esimo in carriera per lui. In finale, il tennista classe 2003 ha sconfitto un acciaccato Taylor Fritz (n. 5) col punteggio di 64 63.
Alcaraz diventa così il sesto giocatore dal 2000 ad oggi a vincere almeno otto titoli in una singola annata dopo Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray e Jannik Sinner (riuscitoci nel 2024). "È sempre dura giocare contro Taylor - ha detto durante la premiazione della finale il 22enne -. Voglio ringraziare il mio team, sono fortunato ad avervi vicino, a poter imparare da voi. Sono grato anche al mio fisioterapista per avermi aiutato dopo il problema alla caviglia nel primo turno", ha detto, ricordato il momento di apprensione vissuto contro Sebastian Baez. "A Tokyo mi sono sentito a casa, apprezzo il lavoro che avete fatto per rendere possibile il torneo e per avermi qui, è un torneo speciale. Grazie a tutti i fan".
DREAM TOKYO DEBUT ??
— Tennis TV (@TennisTV) September 30, 2025
The moment @carlosalcaraz beat Fritz to lift his first Tokyo title!#kinoshitajotennis pic.twitter.com/qM6vPzMr64
IL MATCH
Vincitore nell’ultimo precedente alla Laver Cup, ma sotto 3-1 nei precedenti, l’americano tenta di tenere alto il ritmo da fondo campo per muovere Alcaraz senza concedergli la possibilità di girarsi sul dritto dalla parte sinistra. Lo spagnolo subisce l’iniziativa dell’avversario nel secondo game e concede una palla break con un errore di dritto.
Proprio a partire da quell’istante, però, si alza il suo livello di concentrazione soprattutto sui propri turni di battuta. Nel primo set, infatti, perderà solo tre punti sui 20 giocati con la prima, pur concedendo qualcosa di troppo sulla seconda (5/13).
Quando a crescere è l’intensità del n. 1, Fritz fatica a stargli dietro, e nel quinto game si ritrova sotto 0-40. Alcaraz lo “aiuta” nel risalire la china con un paio di errori, ma il break è solo rimandato: sul 4-4, sotto 30-40, il suo dritto finisce lungo e manda il murciano – come detto impeccabilmente – a servire per il set.
In un misto tra fatica pregressa e probabilmente la consapevolezza di un avversario oggi troppo solido, Fritz non riesce a restare in partita anche nel secondo, pagando anche lo scotto dal punto di vista atletico (con fastidio alla coscia destra). Non basta quindi la fasciatura dopo il time-out medico, e neanche la mini-reazione per accorciare dall’1-5 al 3-5, con Alcaraz che firma il successo grazie a due dropshot diabolici nell’ultimo game.
Alcaraz ?? Japan
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"First title here, hopefully not my last one" ??@carlosalcaraz #kinoshitajotennis pic.twitter.com/OQS0DaD7pD