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Toronto: Cobolli dà spettacolo ma non basta, vince Shelton

Nel terzo turno del Masters 1000 sul cemento canadese il 23enne romano (n.13) cede allo statunitense (n.4) solo al tie-break decisivo di una partita ricca di emozioni

di | 04 agosto 2025

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Un perplesso Flavio Cobolli (foto Getty Images)

Deve attendere ancora per il suo primo quarto in un “1000” Flavio Cobolli, uscito di scena negli ottavi di finale del “National Bank Open”, sesto ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 9.193.540 dollari, di scena sul cemento di Toronto (dove si disputa ad anni alterni con Montreal), in Canada.

Nella notte italiana il 23enne romano, n.17 del ranking (“best”) e 13 del seeding, in quelli che per lui erano i secondi ottavi da “1000” in carriera dopo quelli raggiunti a Cincinnati 2024, ha ceduto per 64 46 76(1), al termine di una battaglia durata quasi due ore e mezza, al mancino statunitense Ben Shelton, n.7 ATP e quarto favorito del seeding. Cobolli non ha sfruttato un vantaggio di 5-3 nel set decisivo ma Shelton da parte sua non ha trasformato un match-point nel dodicesimo gioco. Per Flavio la beffa di aver messo a referto più vincenti del suo avversario, 31 contro 26, e meno errori gratuiti, 44 contro 46, ma di aver comunque perso la partita.

Il match. L’azzurro era in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti con il 22enne di Atlanta, Georgia, che però aveva vinto proprio il più recente disputato, al primo turno sul cemento di Acapulco lo scorso febbraio.

Flavio concede già una palla-break nel secondo gioco del primo set, ma Ben mette in rete il passante di rovescio incrociato (1-1). Nel quarto game con un doppio fallo Cobolli offre altre due palle-break: sulla prima Shelton spedisce il diritto in tribuna ma sulla seconda va a segno con la stop-volley sempre di diritto (3-1).

Il livello della partita è piuttosto alto. Il mancino di Atlanta annulla con una micidiale prima esterna la palla per il contro-break e poi su un gratuito di diritto del romano porta a casa un turno di battuta da 14 punti confermando il vantaggio (4-1).

Con due belle prime consecutive Flavio resta in scia (4-2) ma il servizio permette anche a Ben di mantenere le distanze (5-2). Nell’ottavo gioco lo statunitense arriva a due punti dal set (5-3) ma in quello successivo l’azzurro mette a segno il contro-break grazie ad un gran passante di diritto (5-4).

Nel decimo game, però, Cobolli offre di nuovo palle-break, tre e consecutive, che sono altrettanti set-point: con un rovescio lungolinea Flavio cancella la prima, dopo aver rischiato il doppio fallo annulla anche la seconda con un drop-shot di diritto ma sulla terza mette largo il diritto incrociato (6-4).

Reagisce subito il romano, procurandosi due palle-break in avvio di secondo parziale ma l’americano cancella la prima con una gran volée e la seconda con una prima di servizio ad uscire (1-0). Nel terzo gioco, però, l’impresa non gli riesce e con un rovescio lungo concede il break (2-1). Cobolli, che ora serve decisamente meglio e che con il diritto va male da ogni zona del campo, conferma il vantaggio (3-1): Shelton resta in scia (3-2). I turni di battuta scandiscono il punteggio senza ulteriori scossoni e nel decimo gioco Flavio pareggia il conto dei set (6-4), con l’ace numero cinque.

Due doppi falli ed ecco che Ben offre una palla-break subito in avvio di frazione decisiva, ma la cancella con un ace e parte davanti (1-0). Continua a servire come un treno invece Flavio (1-1).

Shelton fa fatica anche nel terzo game, dove deve annulla altre due palle-break ma infila quattro punti consecutivi e si salva (2-1). Con un altro ace, il sesto, Cobolli resta incollato (2-2). E poi certifica la supremazia nell’ultima ora di partita prendendosi il break su un diritto sotterrato in rete dal 22enne di Atlanta (3-2).

Tiene il servizio a zero il romano e conferma il vantaggio (4-2): l’americano prova a non perdere ulteriore terreno (4-3). Flavio non si distrae (5-3) ma Ben non smette di crederci (5-4).

Nel decimo game, con un doppio fallo, l’azzurro concede due palle per il contro-break: annulla la prima, ma sulla seconda sbaglia proprio con il colpo che gli sta dando più punti, il diritto (5-5). Terzo gioco di fila - e parziale di otto punti a due - per Shelton che torna a mettere la testa avanti (6-5).

Flavio manca una chance di rifugiarsi nel tie-break e Ben, con un gran passante di diritto incrociato, si procura un match-point, sul quale però mette in rete il diritto: sfuma un’altra opportunità per il 6 pari per l’azzurro ma sulla terza finisce in rete il rovescio dello statunitense. Ed è il tie-break a decidere: Shelton schizza avanti (3-0), Cobolli si riprende uno dei due mini-break (3-1), ma l’americano dimostra di avere più energie da spendere e chiude 7-1 con il dodicesimo ace della sua partita. Discussione finale tra i due al momento della stretta di mano.

Martedì nei quarti Shelton troverà dall’altra parte della rete l’australiano Alex De Minaur, n.8 del ranking e 9 del seeding, che si è sbarazzato per 62 46 64 dello statunitense Frances Tiafoe, n.12 ATP e settima testa di serie. Tra lo statunitense ed il 26enne di Sydney - finalista in questo torneo nel 2023 (prima ed unica finale da “1000” per “Demon” finora) battuto da Sinner – non ci sono precedenti.

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