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Six Kings Slam: Sinner, che lezione a Medvedev!

Jannik ha lasciato tre game al moscovita nel match che ha aperto la ricchissima esibizione a Riyadh, in Arabia Saudita, trasmessa da SuperTennis. Il numero uno del mondo giovedì affronterà Djokovic. Nell'altra semifinale derby spagnolo tra Alcaraz e Nadal

di | 16 ottobre 2024

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Prende sul serio anche un’esibizione, fornendo l’ennesima prova di supremazia assoluta. Con l’ennesima prestazione maiuscola di questo 2024 Jannik Sinner apre “Six Kings Slam”, mega-esibizione in programma fino a sabato sul veloce indoor del “The Venue” di Riyadh, in Arabia Saudita. Nel primo match di giornata il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, ha liquidato per 60 63, in appena 69 minuti, Danil Medvedev, n.5 ATP.

Scenografia da kolossal hollywoodiano per l’esibizione più ricca di sempre (1,4 milioni di euro il “gettone” di partecipazione: 5,5 milioni di euro il premio per il vincitore…). Giochi di luce e trasposizioni virtuali ad accogliere l’ingresso in campo dell’azzurro, re del tennis mondiale, e del russo, n.5 del mondo. Nell’ultimo confronto, disputato la scorsa settimana nei quarti del “1000”, Jannik ha battuto nettamente Daniil pareggiando il conto dei confronti diretti (7-7).

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Tanto per mettere subito le cose in chiaro nel primo set parte con un break Sinner, che poi conferma anche (2-0). Sbaglia tanto Medvedev, soprattutto di rovescio, ed è piuttosto refrattario a provare a chiudere il punto a rete dopo aver costruito l’occasione, e il risultato è un secondo break per l’azzurro (3-0) che poi scappa via (4-0). Il russo potrebbe arrestare l’emorragia ma rovina tutto con due doppi falli (5-0). 

 

Continua a rispondere nei piedi del moscovita Jannik anche in avvio di seconda frazione, ma Daniil recupera da 15-40 e con una volée di diritto (abbastanza rivedibile) porta a casa il primo game della partita. Nel terzo gioco però è di nuovo nei guai (0-40): riesce a mandare fuori giri Jannik sulle prime due palle-break mentre la terza la cancella con un ace, altra volée non esattamente da antologia e recupero completato grazie ad un diritto in rete dell’altoatesino (2-1). 

L’azzurro si procura tre set-point consecutivi ma Medvedev li annulla e poi piazza un passante di rovescio che più lungolinea non si può e si procura la prima palla-break, che Sinner annulla con una prima robusta. Poi con altre due prime vincenti serve un bel “bagel” al suo avversario (6-0).

Medvedev si ritrova di nuovo 0-40 anche nel quinto game, recupera le prime due ma con un doppio fallo consegna il break all’azzurro (3-2) che tiene a zero il turno di battuta consolidando il vantaggio (4-2).

Le prova tutte il moscovita, anche il servizio dal basso (che funziona!), per creare qualche problema al “diavolo rosso” dall’altra parte della rete: per la prima volta difende un turno di battuta senza concedere palle-break e resta in scia (4-3).

Nell’ottavo gioco è Jannik a dover recuperare da 0-40 (delizioso il drop-shot di diritto sulla terza palla-break): ancora una palla-corta costringe il russo all’errore sulla quarta palla-break, con la malcapitata racchetta a farne le spese. Definitivamente quando Sinner completa l’opera (5-3).

Un nervosissimo Medvedev annulla un primo match-point ma con un altro micidiale drop-shot di diritto se ne procura un secondo sul quale il russo sotterra in rete il diritto incrociato (6-3).

Sinner affronterà in semifinale - giovedì - Novak Djokovic nel replay della finale di domenica scorsa a Shanghai, vinta dall’altoatesino che ha agganciato il serbo sul 4-4 nel bilancio complessivo dei confronti diretti.

Nell’altro quarto finale Carlos Alcaraz ha battuto 64 62 Holger Rune (il danese è l’unico tra i protagonisti a non aver vinto ancora uno Slam): giovedì ci sarà quindi un derby tutto spagnolo in semifinale contro Rafa Nadal, che ha già annunciato il ritiro a fine stagione dopo le Davis Cup Finals di Malaga.

Carlos Alcaraz in azione (foto Getty Images)

Carlos Alcaraz in azione (foto Getty Images)

“Rafa è ancora il mio idolo - ha detto ‘Carlitos’ - è una persona davvero importante nella mia vita e nella mia carriera. E’ una delle ragioni per cui sono diventato un tennista professionista. Non so se per me sarà un privilegio giocare contro di lui o sarà difficile. Ma cercherò di godermi il momento”. Alcaraz e Nadal si sono affrontati tre volte nel tour e Rafa è in vantaggio per 2-1 ma Carlos ha vinto l’ultimo confronto, nei quarti sulla terra di Madrid nel 2022.

Venerdì giornata di pausa: sabato sono in programma le finali per il terzo posto e per il titolo.

Questo il programma con gli orari italiani:

Giovedì 17 ottobre ore 18.30: Novak Djokovic vs Jannik Sinner 
Giovedì 17 ottobre non prima delle 20: Rafael Nadal vs Carlos Alcaraz
Sabato 19 ottobre ore 20: finale


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