-
Atp

Sinner non brilla ma centra gli ottavi a Cincinnati: affronterà Mannarino

Nel Masters 1000 sul cemento dell’Ohio il numero uno del mondo, campione in carica, ha superato in due set il canadese Diallo (n.30) in una serata un po’ surreale con tanti problemi derivanti da un black-out. Prossimo avversario il mancino francese, promosso dalle qualificazioni, che ha eliminato lo statunitense Paul

di | 12 agosto 2025

La grinta di Jannik Sinner (foto Getty Images)

La grinta di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Altro che tecnologia: alla fine bastano campo, racchette, palline e un avversario. E si può giocare. In una serata dai contorni alquanto surreali Jannik Sinner ha staccato il pass per gli ottavi di finale del “Cincinnati Open”, settimo ATP Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 9.193.540 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center della metropoli dell’Ohio (combined con un WTA 1000). 

Il “rosso” di Sesto Pusteria (compirà 24 anni sabato prossimo), n.1 del ranking mondiale e campione in carica, ha battuto al terzo turno per 62 76(6), dopo quasi due ore di partita, il canadese Gabriel Diallo, n.35 ATP (“best”) e 30esima testa di serie. Sinner, che ha annullato con una gran risposta di diritto un set-point nel tie-break del secondo parziale, ha chiuso con 20 vincenti e 20 gratuiti: stesso numero di vincenti, 20, ma ben 51 errori non procurati per Diallo. Numeri che riflettono una partita non indimenticabile.

“È stata una giornata molto complicata. Ha servito molto bene, soprattutto nel secondo set... Se non giochi bene in situazioni difficili come questa, puoi perdere queste partite", ha commentato a caldo l'azzurro.

Jannik, che sta giocando appena il sesto torneo dell’anno (ma cha ha comunque già staccato il pass per le Nitto ATP Finals di Torino a novembre), ha così ritoccato ulteriormente il suo record di vittorie consecutive sul veloce, portandolo a 23: dal 2000 è solo il quinto giocatore ad averne infilate così tante (gli altri sono Federer, Nadal, Murray e Djokovic).

Il match. Tra l’altoatesino ed il 23enne di Montreal - uno dei giocatori più progrediti fin qui in questo 2025 iniziato per lui al n.87 - non ci sono precedenti. In stagione Sinner ha un bilancio di 27 vittorie (tradotte in due titoli Slam: il bis all’Australian Open e lo storico trionfo a Wimbledon) e 3 sconfitte (due contro Alcaraz, un’altra contro Bublik): Diallo è 23 a 16. In avvio di primo set Gabriel annulla una palla-break con un ace che più esterno non si può (1-0): Jannik commette tre doppi falli nel suo primo turno di battuta e concede il break (2-0). Arriva però immediato il contro-break dell’azzurro, per giunta a zero (2-1) e poi anche il riaggancio (2-2) con un parziale di otto punti a zero.

Nel quinto game Diallo annulla tre palle-break ma sulla quarta commette doppio fallo e c’è il sorpasso dell’azzurro (3-2) che poi con un ace conferma il break (4-2). Il canadese è costretto a giocare ad un ritmo che non è il suo e nel settimo gioco tira si giù tre ace (di cui due su altrettante palle-break) ma commette pure quattro doppi falli e dopo un ulteriore, breve stop per problemi elettrici (giornataccia a Cincinnati!) stavolta col software dell’arbitraggio, cede di nuovo la battuta. E mentre si spengono anche i led pubblicitari attorno al campo, Sinner recupera da 15-40 ed alla seconda opportunità incamera il 6-2 su un errore in risposta di Diallo, infilando il sesto gioco consecutivo.

Un recupero di diritto di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Un recupero di diritto di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Il canadese interrompe la striscia vincente dell’altoatesino in avvio di seconda frazione (1-0). Nel secondo game con Jannik alla battuta avanti 40-0, ennesima interruzione di una serata dai contorni surreali: il motivo stavolta è un rumorosissimo allarme antincendio che strappa una risata all’azzurro, quanto divertita non è dato sapere. Si confabula un po’ tra giudice di sedia e giocatori che decidono di voler andare avanti ugualmente. E con un ace Sinner chiude il discorso (1-1). Nel terzo game Diallo si produce in un serve & volley da applausi che zittisce - fortunatamente - anche la fastidiosissima sirena, con il canadese che resta davanti (2-1).

Imperturbabile Jannik, con un altro ace, gli resta incollato (2-2). Il Diallo serve adesso con una certa efficacia mentre è il diritto di Sinner ad andare un po’ a corrente alternata (e non è una battuta…). E il “body language” comunica che l’altoatesino troppo contento di sé stesso non è. Ad ogni modo il punteggio dice 4 pari. Nell’undicesimo gioco con un diritto sulla riga Jannik si procura la prima palla-break del set ma Gabriel ci mette l’ace, e poi con un altro ace ed uno smash si assicura almeno il tie-break. E poco dopo l’altoatesino lo raggiunge.

E tie-break sia: prende subito un mini-break di vantaggio Sinner (2-0) ma Diallo recupera (2-2) e poi è lui a prendere un mini-break (4-2). Il canadese però lo restituisce commettendo un doppio fallo (4-4) e poi commette un gratuito di diritto che permette all’azzurro di tornare avanti (5-4). Ma il numero uno del mondo restituisce il “favore” mettendo largo il diritto incrociato al termine di uno scambio sostenuto e prolungato (5-5). Il canadese prende un pezzettino di campo e si procura un set-point (6-5) ma si fa sorprendere da una risposta di diritto pazzesca dell’altoatesino (6-6). Diallo sbaglia la volée e consegna un match-point a Sinner che chiude con un servizio vincente (8-6). Urlando un bel “Com’on” al suo box.

Jannik Sinner colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Jannik Sinner colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Mercoledì negli ottavi Sinner affronterà il francese Adrian Mannarino, n.89 ATP, proveniente dalle qualificazioni, protagonista di una sorprendente rimonta (57 63 64 lo score) sullo statunitense Tommy Paul, n.16 del ranking e 13 del seeding.

Jannik si è aggiudicato tutte e tre le sfide precedenti con il 37enne mancino di Soisy-sous-Montmorency, la più recente giocata al terzo turno sul cemento di Indian Wells nel 2023.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti