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Sinner come un tornado: Ruud spazzato via - Rivivi il match

L'azzurro n.1 del mondo ha travolto il norvegese, n.7, nei quarti di finale degli Internazionali BNL d'Italia. Nel primo set Sinner ha lasciato solo 7 punti a Ruud, nel secondo 15: una lezione di tennis al vincitore del torneo di Madrid

di | 15 maggio 2025

L'espressione di Casper Ruud dice tutto sulla prestazione di Jannik Sinner (Foto Getty Images)

L'espressione di Casper Ruud dice tutto sulla prestazione di Jannik Sinner (Foto Getty Images)

Una prestazione così non si era mai vista. E' come se Jannik Sinner avesse voluto dare un segnale al mondo del tennis: mi sono dovuto fermare per tre mesi, ho subito, ho lavorato e adesso sono così come mi vedete oggi: 6-0 6-1 al giocatore che ha battuto tutti nell'ultimo grande torneo. Siete avvertiti.

Servizio potente, preciso con percentuali alte, diritto e rovescio devastanti e con ampio margine di sicurezza, smorzate millimetriche, recuperi fulminei le poche volte che è stato costretto in difesa. Chi ha seguito le prime tre partite del torneo e gli allenamenti qui al Foro Italico ha avuto la sensazione che tutti i pianeti si fossero allineati per ottenere l'affetto previsto per il finale. Gli schemi ripetuti sul campo n.5, con Jacopo Berrettini a fare da sparring, sono stati eseguiti sul Centrale con quel tocco di concentrazione in più che hanno costretto Ruud a fare spesso da spettatore a quella palla gialla che filava via, imprendibile per la sua racchetta.

Un tennis perfetto, pulito, intelligente e spietato, incontenibile. Una tempesta sotto controllo. Un tornado con la racchetta in mano. Puoi solo lasciargli il campo, metterti al riparo e aspettare che passi. Poi vai a stringergli la mano.

Queste le dichiarazioni a caldo del n.1 del mondo: "Mi sono mosso bene, ho servito bene, ho risposto bene: sono molto contento. Ho cercato di giocare come avevo fatto contro di lui in passato e ci sono riuscito benissimo". 

"Una partita ottima. Ho giocato davvero un buon tennis. Giocare contro Ruud non è semplice perchè fa saltare tanto la palla. La partita poteva cambiare sul 2-1 nel secondo set: se non avessi tenuto il servizio il match poteva cambiare.Vediamo come giocherò domani ma sono molto contento".

SINNER - RUUD 6-0 6-1

I primi due punti di Sinner sul servizio di Ruud sono allucinanti, un recupero folle e un vincente pazzesco: 0-30. Il norvegese è in ginocchio. Dopo un'ora e 3 minuti la partita finisce 6-0 6-1.

SINNER - RUUD 6-0 5-1

Abbiamo perso le parole: un dominio così su un avversario così forte non l'avevamo mai visto: 5-1

SINNER - RUUD 6-0 4-1

Si fa persino fatica a respirare seguendo questo match che Sinner sta giocando come fosse uno sprint. Di fronte ha uno dei due o tre giocatori più forti del mondo sulla terra battuta e lo sta letteralmente "portando via". Una prestazione da pelle d'oca. "Non è normale " aveva detto di lui un giorno Alexander Bublik. Non aveva visto ancora questa partita. Altro break: 4-1.

SINNER - RUUD 6-0 3-1

L'esecuzione prosegue. Tutto l'allenamento accumulato dà i frutti trasformadosi in una condizione mostruosa. Jannik chiude il game con uno schiaffone al volo. 3-1

SINNER - RUUD 6-0 2-1

Il primo bel vincente di Ruud: un diritto anomalo. 15-0. Poi però Sinner gli salta addosso: 15-40. Altre due palle break. Ruud annulla la prima con un bel passante di diritto, lungolinea. Sul secondo è Sinner ad andare lungo di rovescio. Ora Ruud ci prova a fare il suo primo game: con un bel diritto anomalo passa in vantaggio. Poi però sulla pressione di Sinner sbaglia di rovescio. Parità. Altro vincente norvegese, un diritto sulla riga. Il punto dopo lo chiude con un gancio incrociato. Ce l'ha fatta! Alza le braccia e il pubblio applaude: ha conquistato il primo gioco dopo 46 minuti!

SINNER - RUUD 6-0 2-0

Il piede è sempre sull'acceleratore: 30-15. Jannik gli recupera di controbalzo una bordata impressionate e va 40-15. Chiude con una bella prima.

SINNER - RUUD 6-0 1-0

Ruud parte ancora al servizio e Sinner fa ancora i primi due punti: 0-30. Il norvegese spinge il servizio e risale: 30-30. Poi 40-40. Jannik picchia con diritto in diagonale e si crea subito una palla break. Ruud annulla con una buona "prima". Sinner lo passa e ha un'altra opportunità: risponde un siluro sulla riga e chiude il diritto successico. BREAK subito anche nel secondo set!

SINNER - RUUD 6-0

Jannik non rallenta ancora: sale 40-15. Ma Ruud questa volta resiste e annulla i primi due set point. Se ne procura un terzo, tirando un passante addosso a Ruud che affossa la volee. E' 6-0 in 27 minuti. Il norvegese ha fatto solo 7 punti. Il messaggio è: sono tornato e faccio ancora più paura.

SINNER - RUUD 5-0

Per la prima volta Ruud parte bene nel suo turno di battuta: 30-0. Poi arriva il primo doppio fallo: 30-15. Scambio pazzesco: Sinner recupera con una rincorsa disperata e poi chiude il punto con un rovescio lungolinea millimetrico: 30-30. Ruud accusa e fa un altro doppio fallo. La folla impietosita lo applaude: 30-40. Jannik lo attacca con tre diritti anomali pesanti e poi chiude con lo schiaffo al volo. Terrificante. Altro break: 5-0

SINNER - RUUD 4-0

Jannik continua a spingere al massimo, come dovesse sfogare una voglia repressa per tre mesi. E sfonda: 30-0. Poi il primo errore, una palla steccata di diritto: 30-15. Poi chiude. 4-0 in 15 minuti

SINNER - RUUD 3-0

Ruud è frastornato. Sbaglia un diritto facile ed è subito 0-15. Con un missile di diritto lungolinea Jannik è di nuovo 0-30. Ruud suda, Sinner è gelido: 0-40. Finora il norvegese ha conquisato solo un "quindici". Un altro BREAK a zero

SINNER - RUUD 2-0

Sinner spietato. Serve forte e picchia tutto con la massima precisione. Chiude il turno a 15.

SINNER - RUUD 1-0

Fa il primo punto e poi vola 0-40. E fa subito il break mettendo grande pressione al norvegese. La sensazione è che voglia lottare su ogni palla per non dare respiro all'avversario. Clamoroso il recupero su un nastro cha fa cadere la palla subito dopo la rete

SINNER - RUUD 0-0

E' giunta l'ora fatidica. I giocatori sono in campo per il riscaldamento. Al servizio partirà Casper Ruud.

 

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Le sette della sera sono un orario classico per le sfide sul Campo Centrale del Foro Italico agli Internazionali BNL d’Italia. I 10.500 posti dell’arena sono esauriti perché oggi tocca a Jannik Sinner, n.1 del mondo, e Casper Ruud, n.7 (ma già n.2) e vincitore la scorsa settimana dell’ATP Masters 1000 di Madrid.

I precedenti sono tutti a favore di Sinner che ha vinto in tutte e tre le occasioni in cui si è trovato di fronte il norvegese: a Vienna nel 2020 (7-6 6-3), ancora nel torneo indoor della capitale austriaca nel 2021 (7-5 6-1) e lo scorso novembre in semifinale alle Nitto ATP Finals di Torino (6-1 6-2).

Ruud però è un grande interprete del tennis su terra battuta (vanta due finali al Roland Garros, nel 2022 e 2023): questa è la superficie dove potrebbe avere la possibilità di ridurre il gap tra lui e il fuoriclasse altoatesino.

Per raggiungere i quarti di finale ha superato, nell’ordine, il kazako Alexander Bublik, il nostro Matteo Berrettini (che si è ritirato dopo aver perso il primo set) e lo spagnolo Jaume Munar.

Sinner si è qualificato superando invece l'argentino Mariano Navone (6-3 6-4). l'olandese Jesper De Jong (6-4 6-2) e di nuovo un argentino, Francisco Cerundolo (7-6 6-3).

Nel riscaldamento effettuato oggi alle 16.00, sul campo n.5 del Foro Italico, Jannik è parso molto tranquillo. Concentrato ma sempre pronto al sorriso ha scambiato a ritmo molto alto con Jacopo Berrettini (lo stesso partner che aveva scelto ieri) per poi provare e riprovare alcune giocate con la palla fornita dal coach Simone Vagnozzi, in particolare la chiusura a tutto braccio, sia di diritto che di rovescio (in salto), sulla palla che arriva con parabola alta e carica di spin.


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