Rivivi la sfida tra Lorenzo da Carrara, 13esima testa di serie, e Carlos da El Palmar, secondo favorito del seeding, che assegna il titolo sulla terra del Country Club del Principato
di Tiziana Tricarico | 13 aprile 2025
C’è un nuovo principe spagnolo in Costa Azzurra. Sette anni dopo l’ultimo trionfo di Nadal è Carlos Alcaraz ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 6.128.940 di euro, che si è concluso sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.
In finale il 21enne di El Palmar (Murcia), n.3 ATP e secondo favorito del seeding, ha battuto in rimonta per 36 61 60, in un’ora e 47 minuti di partita, Lorenzo Musetti, n.16 del ranking e 13 del seeding, con il 23enne di Carrara che ha accusato un problema alla gamba destra all’inizo del set decisivo.
Grazie a questo titolo, il 18esimo in carriera ed il secondo in questo 2025 (dopo Rotterdam), “Carlitos” - diventato a 21 e 337 giorni il giocatore più giovane a trionfare nel Principato dopo Nadal che nel 2008 aveva 21 anni e 321 giorni - si riprende la seconda posizione nel ranking scavalcando Zverev, e sorpassa Sinner in vetta alla Race.
The moment @carlosalcaraz won his first-ever #RolexMonteCarloMasters title! ???? pic.twitter.com/mfR7uZuEEP
— Tennis TV (@TennisTV) April 13, 2025
Alcaraz b. Musetti 36 61 60 (in un’ora e 47 minuti)
Senza lasciarsi distrarre Carlos vola verso il suo primo successo a Monte-Carlo, con Lorenzo che prova ad opporsi solo con il braccio: con un diritto a campo oramai vuoto Alcaraz archivia la pratica. E’ lui il nuovo principe di Monte-Carlo. GAME, SET, MATCH!
Musetti c. Alcaraz 63 16 0-5
Entra in campo il trainer, che massaggia a lungo la coscia destra dell’azzurro dopo avergli dato un antidolorifico. Lo spagnolo, implacabile, vola via (0-4). L’azzurro resta in campo per onore di firma, ma certo è frustrante non poter competere ad armi pari. Arriva un altro BREAK!
Musetti c. Alcaraz 63 16 0-3
Chiede all’arbitro l’intervento del fisioterapista per il cambio campo successivo Musetti, che sembra avere un problema alla gamba destra (quella di Monte-Carlo per lui è stata una settimana davvero durissima). Lo spagnolo ne approfitta per confermare il vantaggio (0-2). Le difficoltà di spostamento di Lorenzo sono sempre più evidenti, e per il suo avversario arrivano due opportunità di doppio break. Che purtroppo per l’azzurro arriva, BREAK!
Musetti c. Alcaraz 63 16 0-1
Pubblico in piedi ad applaudire due straordinari protagonisti, che non trattengono un piccolo sorriso di compiacimento. E si riparte per la frazione decisiva. Con una risposta micidiale Carlos - che adesso in risposta si posiziona molto più dentro il campo - si procura subito due palle-break: sulla prima Lorenzo tira giù un ace, sulla seconda lo spagnolo gioca un drop-shot un tantino presuntuoso. Con un’altra risposta aggressiva di diritto lo spagnolo si procura una terza chance e Musetti mette lungo il diritto, BREAK!
Musetti c. Alcaraz 63 16
Riesce a tenere un turno di battuta Lorenzo, frenando l’emorragia (1-5). Nel settimo gioco Carlos non sfrutta tre set-point e Lorenzo si procura la chance di recuperare uno dei due break ma lo spagnolo la cancella. Il nastro manda in corridoio il colpo di Alcaraz e Musetti ha una seconda opportunità, ma sbagli il diritto. Ne arriva una terza, che lo spagnolo annulla con un ace: poi anche una quarta, cancellata da un servizio vincente. Finalmente, al quarto set-point, Carlos pareggia il conto. SET!
H??W has @carlosalcaraz won this point?@ROLEXMCMASTERS | #RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/N9I4BbPn6i
— ATP Tour (@atptour) April 13, 2025
Musetti c. Alcaraz 63 0-5
Adesso è lotta su ogni punto, ed al termine di uno scambio spettacolare con il cross stretto di rovescio lo spagnolo si procura la chance del doppio break, che arriva sulla “stecca” di diritto dell’azzurro, che perde la battuta dopo essere stato 40-15 (0-4), BREAK! La trance agonistica di “Carlitos” è interrotta da una risposta di diritto lungolinea modello-primo-set di Lorenzo ma lo spagnolo prende il largo