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Nel terzo turno del Masters 1000 sul cemento canadese il 23enne romano (n.13) si complica un po’ la vita ma supera l’ungherese: prossimo avversario lo statunitense Shelton (n.4)
di Tiziana Tricarico | 02 agosto 2025
Un'esultanza di Flavio Cobolli (foto Getty Images)
Con una prestazione molto convincente Flavio Cobolli ha staccato il pass per gli ottavi di finale del “National Bank Open”, sesto ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 9.193.540 dollari, di scena sul cemento di Toronto (dove si disputa ad anni alterni con Montreal), in Canada.
Nella notte italiana il 23enne romano, n.17 del ranking (“best”) e 13 del seeding, ha avuto la meglio al terzo turno per 62 46 63, in poco più di un’ora e tre quarti di partita, l’ungherese Fabian Marozsan, n.56 ATP. Per Cobolli a referto 29 vincenti a fronte di 44 gratuiti (qualcuno di troppo con il diritto): 16 contro 53 il bilancio del magiaro.
Cobolli clicks in Canada ??
— Tennis TV (@TennisTV) August 1, 2025
The Italian defeats Maroszan 6-2 4-6 6-3 for a spot in the last 16!#NBO25 pic.twitter.com/aqUSO25eIO
Il match. In parità il computo dei testa a testa, 1-1, con il 25enne di Budapest vincitore al primo turno del Challenger sulla terra di San Marino nel 2022 e l’azzurro a segno al primo turno del “1000” di Madrid quest’anno, sempre sul “rosso”.
Primo set giocato in maniera estremamente solida da Flavio che perde solo tre punti in quattro turni di battuta, mettendo invece a segno due break (terzo e settimo gioco) per incamerare il 6-2 alla prima palla utile.
Nel secondo game del secondo parziale Cobolli concede la prima palla-break dell’incontro ma Marozsan non ne approfitta (1-1). Adesso il magiaro ci crede e comunque con i suoi colpi tirati a tutto braccio prende il campo sempre più spesso.
Ciò nonostante nel nono gioco rischia grosso perché concede a Flavio una palla-break che potrebbe mandare l’azzurro a servire per il match, ma si salva (5-4).
Nel game successivo l’azzurro sbaglia un paio di diritti di troppo, cancella con un ace una prima palla-break/set-point, manca una chance del 5 pari, annulla con un altro ace una seconda palla-break/set-point ma sulla terza la risposta di rovescio lungolinea di Marozsan non perdona (6-4).
Nella frazione decisiva il punteggio segue i turni di battuta fino al quinto game: l’ungherese sale 40-0 ma l’azzurro non molla, non sfrutta una prima palla-break ma sulla seconda opportunità è Marozsan a sotterrare in rete il diritto concedendo il break (3-2).
Con una prima vincente nell’angolo esterno Cobolli annulla un’opportunità per il contro-break al suo avversario e poi conferma il vantaggio (4-2). Il 25enne di Budapest accusa il colpo e l’azzurro si prende un secondo break (5-2) ma il magiaro se lo riprende (5-3). Nel nono game Marozsan annulla un primo match-point con un diritto ad uscire ma sul secondo la risposta lungolinea di rovescio di Cobolli sulla seconda del magiaro non perdona (6-3).
Negli ottavi - i secondi per lui in carriera dopo quelli raggiunti a Cincinnati 2024 - Cobolli dovrà vedersela con lo statunitense Ben Shelton, n.7 ATP e quarto favorito del seeding, che si è imposto per 67(8) 62 76(5), dopo oltre due ore e mezza di lotta, sul connazionale Brandon Nakashima, n.32 del ranking e 25esima testa di serie. L’azzurro è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti con il 22enne di Atlanta, Georgia, che però ha vinto proprio il più recente disputato al primo turno sul cemento di Acapulco lo scorso febbraio.
Flavio Cobolli in azione (foto Getty Images)
Flavio in stagione ha un bilancio di 25 vittorie e 17 sconfitte: ha conquistato a Bucarest (250) e ad Amburgo (500) i suoi primi due titoli nel circuito maggiore.
A Toronto all’esordio (direttamente al secondo turno) ha faticato non poco per riuscire ad imporsi sulla wild card canadese Galarneau, n.193 del ranking, anche a causa di un problema al ginocchio sinistro.
Nell’unica precedente partecipazione al “1000” canadese (Montreal 2024) era stato stoppato al secondo turno dal francese Rinderknech.