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Zeppieri avanza ancora, Berrettini saluta subito Hangzhou

Sul cemento cinese Giulio, promosso dalle qualificazioni, lascia solo cinque game alla wild card di casa Sun: Matteo (n.8) cede in due set al lucky loser ceco Svrcina. Rinviato a venerdì a causa della pioggia l'esordio di Arnaldi contro il francese Cazaux

di | 18 settembre 2025

Giulio Zeppieri in azione (foto Getty Images)

Giulio Zeppieri in azione (foto Getty Images)

Prosegue la corsa di Giulio Zeppieri nell'"Hangzhou Open" (ATP 250 - montepremi 1.019.185 dollari) di scena sul cemento dell'Olympics Sports Centre nella città a 200 chilometri da Shanghai, in Cina.

Il 23enne mancino di Latina, n.169 del ranking, promosso dalle qualificazioni, ha battuto all’esordio nel main draw per 63 62, in un’ora e 24 minuti di una partita mai in discussione, il cinese Fajing Sun, n.236 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card.   

Giulio ha chiuso con un ace, il decimo di giornata (contro 5 doppi falli), al primo match-point. Proprio il servizio è stato l’arma in più dell’azzurro: per lui il 58% di prime in campo con il 79% dei punti portati a casa oltre ad un 60% di punti vinti anche con la seconda. Zeppieri ha salvato tutte e cinque le palle-break che a concesso e a sua volta ne ha trasformate tre su sei. 

Sabato al secondo turno Zeppieri troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Learner Tien, 19enne californiano di Irvine, n.54 del ranking e settimo favorito del seeding: tra i due non ci sono precedenti.

Matteo Berrettini

Matteo Berrettini

Sconfitta dolorosa, invece, per Matteo Berrettini. Al rientro nel circuito, dopo quasi tre mesi di stop (la sconfitta al primo turno di Wimbledon contro il polacco Majchrzak il suo ultimo match) per il problema agli addominali, il 29enne romano, n.57 ATP ed ottava testa di serie, ha ceduto per 63 63, in un’ora e 25 minuti di partita, al ceco Dalibor Svrcina, n.99 del ranking, ripescato in tabellone come lucky loser (era stato battuto da Zeppieri nel turno decisivo delle “quali”).

A Matteo non bastano 7 ace (un doppio fallo) per stare tranquillo nei turni di battuta anche perché mette in campo solo il 59% di prime (con il quale porta a casa il 73% di punti) e vince solo il 31% di punti quando deve ricorrere alla seconda di servizio. Male in risposta, sia contro la prima (22%) che contro la seconda (36%) del ceco. L’azzurro ha annullato 3 delle 6 palle-break che ha offerto mentre non è riuscito a trasformare l’unica palla-break concessa da Svrcina.

Il match. Nel loro primo confronto - giocato indoor sotto il tetto chiuso - la ruggine del lungo stop per Matteo - l’ennesimo - si vede eccome. L’azzurro è poco mobile, non forza più di tanto e spinge un po’ solo al servizio. Nel primo set gli costa carissimo il break nel secondo game, anche perché nei turni di battuta del ceco non riesce mai ad essere davvero pericoloso. E Svrcina scappa via (3-0) e sigla il 6-3 tenendo a zero il servizio nel nono gioco.

La prima palla-break per Matteo arriva nel quarto game della seconda frazione ma il romano se la gioca malissimo: fermo con i piedi sbaglia un rovescio tutt’altro che impossibile. Innervosito, è lui a cedere invece la battuta nel gioco successivo, con il 22enne di Ostrava che poi, con un altro turno di battuta immacolato allunga (4-2). Berrettini continua a fare una gran fatica al servizio e il “body language” è abbastanza indicativo di una certa mancanza di fiducia.

L’azzurro porta a casa un lunghissimo settimo game (18 punti) provando a rimanere in scia (4-3). Svrcina da parte sua ha intenzione di sfruttare fino in fondo l’opportunità che vede a portata di mano (5-3). E nel nono game ci si mette anche la sfortuna: Matteo annulla un primo match-point, ma sul secondo un nastro maligno fa impennare il passante del ceco che lo scavalca (6-3). Un Berrettini sicuramente da rivedere.

Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

Se il match di Zeppieri è stato spostato sul Centrale (con il tetto), è stato invece rinviato a venerdì l'esordio di Matteo Arnaldi, n.73 ATP, sorteggiato al primo turno contro il francese Arthur Cazaux, n.84 del ranking: il 23enne di Sanremo ha vinto l’unico precedente, al primo turno sulla terra di Barcellona lo scorso anno.

A guidare il seeding i russi Andrey Rublev, n.14 ATP, e Daniil Medvedev, n.18 ATP, che entreranno in gara direttamente al secondo turno. Al via anche il campione in carica, il croato Marin Cilic, n.59 del ranking.

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