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Yevgeny Kafelnikov

I Numeri

53
Titoli
6
Slam
44
Vittorie
Match
Vinti in carriera

Ha conquistato 26 tornei in singolare, e 27 in doppio. Ha completato la doppietta al Roland Garros 1996

Match
In otto finali giocate

Oltre ai due titoli a Parigi nel 1996, ha vinto l'Australian Open 1999 in singolare; il Roland Garros 1997 e 2002 e lo US Open 1997 in doppio.

Vittoria
In Coppa Davis

Kafelnikov, oro olimpico nel 2000, ha conquistato la Coppa Davis nel 2002. Nella manifestazione ha un record di 31-12 in singolare e 13-12 in doppio

Il Profilo

Figlio di un coach di pallavolo, il padre Alexander, e di una giocatrice di basket, mamma Valentina, Yevgeny Kafelnikov ha preferito uno sport individuale. "Nel tennis sei da solo contro il tuo avversario. Sentivo che se fossi stato abbastanza forte mentalmente e fisicamente avrei ottenuto il risultato che volevo".

Cresce negli ultimi anni dell'Unione Sovietica, e non è facile trovare palline, racchette, scarpe. Nel 1991, a 17 anni, ha l'occasione di allenarsi alla IMG Bollettieri Tennis Academy. Qui gioca spesso con Pete Sampras che nel 1994, alla prima stagione nel circuito maggiore, spingerà al quinto set all'Australian Open. Perderà 9-7 ma si annuncia al mondo: chiude la stagione da numero 11. Nel 1995 è ormai un top 10 fisso, ha giocato tre quarti di finale Slam e condotto la Russia a due finale consecutive in Davis. Nessuno si sorprende quando conquista il titolo in singolare e doppio al Roland Garros 1996: vince 33 set su 34 a Parigi. E' il primo a vincere i due titoli in uno stesso Slam dopo Ken Rosewall all'Australian Open 1972.

Disposto più a dare spettacolo in campo che ad allenarsi, con un tennis elegante e un rovescio bimane moderno, nel 1999 festeggia il secondo Slam in singolare. Vince l'Australian Open ma il percorso stavolta è più difficile: quattro partite durano più di tre set, in finale supera Thomas Enqvist al tiebreak del quarto. "Non volevo essere ricordato come un giocatore che ha vinto un solo Slam".

In quella stagione diventerà numero 1 del mondo, un traguardo per cui il presidente della repubblica Boris Eltsin, grande appassionato e costante praticante del tennis, gli invia un telegramma di congratulazioni. "Per la prima volta nella storia del tennis, un atleta russo è diventato il numero 1 del mondo. Questa vittoria è un grande traguardo per il nostro sport. Da persona che gioca a tennis, capisco quanto sia difficile raggiungerlo".

Giocare per la Russia lo motiva in modo particolare. Nel 2000 gioca per la prima volta alle Olimpiadi e offre un tennis sublime. Arriva in finale senza perdere un set, batte Tommy Haas 6-3 al quinto e festeggia l'oro a cinque cerchi. Due anni dopo guida la Russia al successo in Coppa Davis.

Anche giocare in Russia gli dà una carica speciale. Nel 2001, dopo il quinto titolo consecutivo a Mosca, dona l'intero prize money (137 mila dollari) alle famiglie delle vittime di un incidente aereo avvenuto da poco nel Mar Nero, vicino Sochi. In Russia decide di rimanere anche alla fine della carriera. "Mi piacciono le persone qui" ha detto. "So che hanno bisogno della mia esperienza di vita che ho acquisito girando per il mondo grazie al tennis".