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Stefan Edberg

I Numeri

6
I tornei dello Slam vinti
80
Le settimane da numero 1
4
I trionfi in Coppa Davis
Match
Maledizione Parigi

Da juniores Stefan Edberg è riuscito a completare un Grande Slam mai più riuscito a nessuno, mentre fra i professionisti ha vinto tutti i Major tranne il Roland Garros. Arrivò in finale solo nel 1989, quando contro la sorpresa Michael Chang mancò un vantaggio di 2 set a 1, arrendendosi per 6-1 3-6 4-6 6-4 6-2.

Match
Il primo titolo a Milano

Proprio come Roger Federer, anche Edberg ha vinto il primo titolo in carriera a Milano. Appena diciottenne, si impose nel 1984 al palasport di San Siro, battendo per 6-4 6-2 in finale il connazionale Mats Wilander.

Vittoria
La collaborazione con Federer

Nel gennaio del 2014 Roger Federer ha annunciato l'innesto di Edberg come nuovo assistant coach per i tornei più importanti. L'accordo iniziale prevedeva un solo anno di collaborazione, poi estesa a due. Edberg è fra i fautori della rinascita di Federer, poi tornato a vincere altri 3 Slam dopo quasi 5 anni di attesa.

Il Profilo

Ricordato come uno dei maestri del tennis di attacco, grazie a un gioco di volo con pochi eguali nella storia, Stefan Edberg è appena fuori dalla top-10 dei tennisti che hanno trascorso più tempo in vetta alla classifica ATP, con un totale di 80 settimane. 42 invece i titoli nel suo palmarès, da Milano ’84 a Doha ’95, fra i quali spiccano sei Slam: due Australian Open, due Wimbledon e due Us Open. Il più grande rimpianto della sua carriera resta il Roland Garros, e la famosa finale persa contro un giovanissimo Michael Chang.

Edberg è stato numero uno al mondo anche in doppio, e per quattro volte è stato fra i trascinatori della nazionale svedese che ha conquistato la Coppa Davis. Universalmente riconosciuto come un modello di stile sul campo da tennis, è stato uno dei giocatori più signorili e corretti della storia, tanto che il premio annuale dell’ATP per il giocatore più sportivo nell’arco della stagione è intitolato proprio a lui. Si è ritirato dopo la finale di Coppa Davis del 1996, a trent’anni d’età, e dal 2004 è membro della Hall of Fame di Newport.

Dopo l’addio al tennis giocato Edberg si è allontanato per anni dalla scena internazionale, tornando a vivere in Svezia con la moglie Annette e i due figli, e dedicandosi ad attività imprenditoriali extra tennis. Per parecchi anni si è visto solamente in qualche rara esibizione, prima di tornare nel Tour nel 2014 e nel 2015, come allenatore di Roger Federer. È anche grazie ai suoi consigli che lo svizzero ha ritrovato un tennis che sembrava destinato a non giocare più, rilanciando la propria carriera dopo qualche anno difficile.