Lindsay Davenport

Il Profilo

Dal 1975 sono soltanto cinque le riuscite a chiudere almeno quattro stagioni al numero uno della classifica WTA. Un record condiviso da delle autentiche leggende come Chris Evert, Steffi Graf, Martina Navratilova, Serena Williams e… Lindsay Davenport. Un dato che la dice lunga sulla qualità della carriera della tennista californiana, classe 1976, che pur senza avvicinare gli incredibili titoli Slam delle compagne di record ha guidato il ranking WTA per un totale di 98 settimane, chiudendo in testa nel 1998, 2001, 2004 e 2005.

Poi a dominare le scene è arrivata Serena, ma Lindsay ha comunque fatto in tempo a vincere tre Slam (tutti meno il Roland Garros), le WTA Finals e un Oro Olimpico ad Atlanta, oltre ad aver guidato anche la classifica del doppio, altra specialità che l’ha vista ad altissimi livelli. Ha fallito il Career Grand Slam a causa di sei (!) finali perse all’Australian Open, ma ha chiuso comunque la carriera senza rimpianti, con 55 titoli in singolare e 753 incontri vinti. Nel 2006 si è fermata per la maternità, ma un anno dopo è tornata in campo.

Tuttavia, il suo ritorno nel Tour è stato piuttosto avaro di soddisfazioni, fino a un secondo stop nel 2009 per una seconda maternità. Da lì in poi avrebbe giocato solo sporadicamente in doppio, fino all’addio definitivo del 2010. Dal 2014 è stata inserita nella Hall of Fame di Newport, e le sue ultime apparizioni nel Tour sono state nel ruolo di allenatrice. Ha lavorato soprattutto con Madison Keys, aiutando la connazionale a esprimere buona parte del suo enorme potenziale. Oggi è madre di quattro figli.