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Ken Rosewall

I Numeri

133
I tornei vinti in carriera
8
I titoli del Grande Slam
4
Le finali perse a Wimbledon
Match
Cruccio Wimbledon

Il palmarés di Rosewall conta di 8 titoli Slam in singolare (più altri nove fra doppio e doppio misto), ma malgrado 4 finali gli è sempre mancato il successo a Wimbledon. Si è arreso a un passo dal trionfo nel '54, '56, '70 e '74.

Match
Numero uno da dilettante

Rosewall non rientra nei 26 numeri uno della storia dell'ATP, ma solo perché dopo la nascita dell'associazione è stato al massimo in seconda posizione. Ma è stato comunque in testa al ranking mondiale in precedenza, prima del sistema computerizzato.

Vittoria
Nadal al contrario

Rafael Nadal è destro naturale, ma a tennis ha giocato sin da bambino sulla sinistra, su consiglio (azzeccatissimo) dello zio Toni. Rosewall invece ha fatto l'opposto: è mancino, ma a tennis ha sempre giocato con la destra, spinto dal padre.

Il Profilo

Se avesse vinto almeno una delle quattro finali di Wimbledon disputate, oggi Ken Rosewall sarebbe nel ristretto club degli otto giocatori capaci di conquistare almeno una volta tutte le quattro prove del Grande Slam. Invece non ce l’ha fatta, ma il tennista di Sydney resta comunque una delle leggende della racchetta mondiale, con otto titoli Major e un totale di 1.655 incontri vinti, fra tennis dilettantistico ed Era Open. 133 i titoli nel suo palmarés, 35 dei quali riconosciuti dell’ATP, quindi arrivati dopo la famosa svolta professionistica del 1968.

Prima dell’avvento dell’Era Open, Rosewall è stato uno dei dominatori del circuito Pro-Slam, tour parallelo a quello dilettantistico e già aperto ai professionisti. Nella classifica ATP Rosewall non è mai andato oltre il numero 2, ma è stato comunque al comando del ranking da dilettante nel 1960, prima della nascita della classifica come la conosciamo oggi, quando a compilarla era il giornalista britannico Lance Tingay. Mancino naturale, giocava a tennis con la destra, avendo iniziato così su spinta del padre.

Piuttosto brevilineo ed esile fisicamente, Rosewall ha fondato la sua forza su agilità e rapidità di gambe, ma anche su un rovescio splendido e una delle volée più efficaci mai viste su un campo da tennis. Rosewall ha vinto il suo ultimo titolo ATP nel ’77, a 43 (!) anni, e ha detto definitivamente basta col professionismo nel 1980. In quello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame di Newport, mentre in precedenza aveva già ricevuto importanti onorificenze sia dalla sua Australia sia dalla Gran Bretagna. Inoltre, è intitolato a lui il campo centrale del Sydney Olympic Park.